il toccante incontro tra Maryse e il suo idolo

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“Ci penso ancora. Guardo le foto e quando mi sento triste; Ascolto le sue canzoni”, dice Maryse Barolet, incontrata in un bar di Trois-Rivières. Il viaggio della donna, 53 anni, è pesante e complesso, ma i suoi occhi si illuminano quando parla del suo cantante preferito. “Anik è un’artista molto umana, è reale, autentica. Ti ascolta e vedi che non c'è giudizio!», dice la donna che ha potuto trascorrere qualche minuto in compagnia di Anik St-Pierre, prima della sua esibizione al telethon.

“La sua musica tocca la mia anima, le sue canzoni mi mettono le ali!”

— Maryse Barolet, fan di Anik St-Pierre

Maryse Barolet ha trovato in Anik St-Pierre un idolo, ma anche un confidente. (Sylvain Mayer/Le Nouvelliste)

Questo incontro tanto desiderato è stato orchestrato da Patrice Lavoie, meglio conosciuto come Patrice Visage, conoscente delle due donne. La Trifluvien, parrucchiera per gli artisti di Noël du coeur, si è comportata come una buona fata madrina offrendosi ad Anik di concedere un momento a Maryse. In particolare le disse che era uno dei suoi sogni incontrarla. Sorpreso, il cantante si affrettò ad accettare.

“Amo le persone, davanti o dietro la telecamera. Sì, sono rimasto un po’ sorpreso, perché non sono Céline Dion”, scherza l’artista. “Ritengo di essere stato fortunato nella mia vita e se posso restituire qualcosa agli altri, lo faccio e questo mi rende davvero felice”, spiega il cantante di Shawinigan, che abbiamo scoperto, tra l'altro, in diversi eventi musicali. nella regione e più recentemente nello show La Voce.

Quando un artista suona “Mother Christmas”

Généreuse, la cantante che possiede anche una scuola di musica a Notre-Dame-du-Mont-Carmel, non ha esitato a fornire i suoi dati a Maryse affinché potesse confidarsi, se necessario. Un’empatia e una vicinanza che fanno parte della sua personalità. “Ci sono tantissime persone, tifosi, che mi scrivono, che mi scrivono per confidarmi delle cose. Se lo sapessi… Lo è pesanteè una grande angoscia e faccio del mio meglio per sostenerli”, condivide l’artista.

Nel tentativo di riprendere in mano la sua vita, Maryse Barolet ascolta ripetutamente il CD di Anik St-Pierre. Un ascolto che gli dà conforto come la presenza della sua gatta, Kiki. “Non ho davvero altri CD! La mia canzone preferita è Guarisci con amore ed è quello che voglio fare un giorno: guarire”, dice con sicurezza la donna.

Consapevole del potere positivo che ha sulla sua fan, la cantante ha approfittato di un secondo incontro con Maryse per invitarla personalmente ad assistere al suo spettacolo di Natale. (Sylvain Mayer/Le Nouvelliste)

Consapevole del potere positivo che ha sul suo fan, Anik St-Pierre ha approfittato di un secondo incontro con Maryse per interpretare “Mother Christmas”. Le ha gentilmente offerto un paio di biglietti per poter venire a godersi il suo spettacolo di Natale. Un'occasione per lenire per un attimo certe sofferenze e per mettere un balsamo musicale sulla propria realtà. “Anik è una donna di cuore!”, dice Maryse Barolet, con gli occhi umidi mentre riceve il regalo di Natale, con un po' di anticipo.

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