Poche ore dopo la serata scintillante di Miss Francia 2025 che si è svolta questo sabato 14 dicembre, Jade Benazech, Miss Linguadoca, di ritorno a Narbonne, racconta le sue impressioni sulla sua partecipazione a questa straordinaria avventura.
Qual è stata la tua reazione all’annuncio di Miss Francia 2025?
Molto sorpreso e felice per lei. Per un mese passiamo la vita insieme e quando viene annunciata la testa coronata è inevitabilmente una sorpresa! Sono molto felice per Angélique e molto orgoglioso di lei. Ed essere parte dei “prime”, per me, è stato favoloso.
Come ti sentivi prima di salire sul palco?
Prima di salire avevo lacrime di felicità, la gioia immensa di vivere questo momento al 100%, avevo le stelle negli occhi.
Molto stress?
No, ho gestito bene lo stress.
Ho evitato una caduta dopo che il mio vestito si è incastrato sotto il tallone… di 12 cm!
Quando sei scivolato e sei quasi caduto, non hai avuto paura di perdere le tue possibilità?
No, ho piuttosto riso, anche se non si vede sullo schermo, mi sono rifatto! In quel momento è emersa la vera Jade, quella che era stata presente durante tutta l’avventura. Il mio vestito era incastrato sotto il tallone… di 12 cm! La top 15 è stata fatta prima che salissimo sul palco, non conta. E poi succede a tutti, siamo tutti preparati. E dopo i primi 15, siamo tutti insieme davanti a uno schermo, e mentre le mancate tornano nel backstage, sosteniamo i candidati in corsa. Siamo uniti.
Cosa ritieni sia mancato per la tua qualifica?
Non ne ho idea, non saprò mai il perché, ma sono orgoglioso della mia avventura. Ero me stesso al 100%, non era il mio anno. Non hanno visto il mio potenziale, è così, non importa, sono orgoglioso di me stesso e del mio percorso.
La tua mancanza di maturità?
Assolutamente no. Sabah (Miss Nord-Pas-de-Calais) è stata incoronata a 18 anni. In gioco c’è tutto: la presenza, l’aspetto fisico, la simpatia, la mentalità, gli sport praticati, ognuno ha le proprie preferenze.
Durante questo mese si creano inevitabilmente delle connessioni, con chi hai sentito una parentela?
Sì, si stanno formando piccoli gruppi, è importante e penso che si sia visto sul palco ieri sera… Con Nord Pas de Calais, Île de France, Roussillon, Rhône-Alpes: potrei citarne alcuni… !
Il viaggio?
Il viaggio è stato fantastico. Abbiamo scoperto la Costa d’Avorio ed è stato un piacere anche se abbiamo lavorato tanto, le giornate erano intense.
Dietro le quinte, c’è qualche gelosia tra le ragazze?
No, nessuno! Al contrario, c’è solidarietà, coesione, mutuo aiuto. Siamo stati tutti noi stessi, siamo stati tutti lì l’uno per l’altro.
Cosa ti ha insegnato la competizione su te stesso?
Fiducia in se stessi. Prima era complicato. Ho acquisito la maturità. Siamo tutti cambiati, in meglio. Quando sarò nonna racconterò ai miei nipoti questa eccezionale avventura.
Cosa ti ha spinto a iscriverti?
Una vendetta sulla mia vita, sono orgoglioso di quello che ho dato.
Cosa cambierà per te? Hai qualche progetto?
Qualche progetto? Testa piena! Vedremo se ci riuscirà. Per ora non vedo l’ora di essere a casa, con la mia famiglia, i miei amici, i miei gatti. E poi a settembre tornerò alla mia vita da studente e alla scuola per infermieri. Intanto mi prendo una pausa, ho contatti con un’agenzia di modelle, vedremo se le cose si concretizzeranno durante l’anno.