Il resto dopo l’annuncio
È stato un incontro a cui gli abitanti di Carcassonne (e molto probabilmente i dintorni) non si sarebbero persi per nulla al mondo! Questo sabato, 30 novembre, si sono incontrati tutti alla Maison de la Presse rue Georges Clemenceau per una sessione di autografi eccezionale con il figlio di Jean Gabin, Mattia Moncorgé. È venuto per promuovere il suo libro Jean Gabinfiglio di l’iconico attore morto nel 1976 abbiamo colto l’occasione per rispondere alle domande dei nostri colleghi di L’Indipendente. Va detto che l’uomo è interessante. Soprattutto a causa della sua strana somiglianza con suo padre: “È incredibile, suscita in me tantissima emozione. Non posso crederci! Ogni volta che qualcuno mi dice che assomiglio a mio padre, penso a mia madre che mi ha detto ‘Non dimenticare che quando la gente vede te, vede lui!’” Una caratteristica fisica che ha attirato folle durante questo evento, possiamo leggere nelle pagine dei media.
Molto aperto sui ricordi che lo legano all’attore di Bocca d’amoreMathias Moncorgé ha parlato in particolare del rapporto che ha avuto con la fama e dell’immagine pubblica che suo padre trasmetteva. “Con il mio fratellastro e le mie due sorelle si poteva dire che avevamo i genitori a casa. Sapevamo che era un attore, ma il mio idolo era Steve Mcqueen…”, spiega Mathias Moncorgé prima di aggiungere che suo padre è stato molto presente durante tutta la sua infanzia: “Papà era sempre lì. Era uno che si rifiutava di lavorare quando eravamo in vacanza. E poi qualche volta ci portava con sé. Per le riprese di Clan dei Siciliani, Ricordo che siamo stati a Roma per dieci giorni”. Uno status iconico che non sembra averlo disturbato poiché era più affascinato dalle star americane.
Incontro al vertice dei figli delle icone della 7a arte
Jean Gabin, figura emblematica del cinema francese e vera leggenda, ha lasciato il segno nella città di Boulogne-Billancourt, dove ha vissuto e lavorato nei famosi studi. Per rendergli omaggio, una mostra dal titolo Jean Gabin si è tenuto presso il Museo degli anni ’30 della città nel marzo 2022. All’epoca, l’evento fu inaugurato alla presenza di suo figlio, Mathias Moncorgé, che non era presente da solo. Quest’ultimo, infatti, è stato accompagnato dai discendenti di altre icone della settima arte che hanno condiviso lo schermo con suo padre, tra cui Bourvil, Alain Delon e Jean-Paul Belmondo. Anthony Delon, Lemmy Constantine, Philippe Raimbourg e Paul Belmondo hanno posato con orgoglio accanto a Mathias Moncorgé, offrendo un incontro unico pieno di nostalgia e ricordi del grande cinema del passato.