A cinque mesi dalla sua uscita, il film “Il Conte di Montecristo” continua ad essere popolare nelle sale e si prepara a conquistare le piattaforme di video on demand. Con più di 12 milioni di spettatori in tutto il mondo, Pierre Niney ripercorre questo successo inaspettato e rivela i suoi progetti futuri.
Ancora proiettato in alcune sale, “Il Conte di Montecristo” è un vero fenomeno. In un’intervista esclusiva con Stéphane Boudsocq per RTL, Pierre Niney ha parlato di questo successo colossale. “Non potrei essere più felice. Avevamo immaginato forse 1 o 2 milioni di iscrizioni”ammette l’attore. Tuttavia, il lungometraggio ha saputo attrarre un vasto pubblico: famiglie, giovani, ma anche adolescenti che si sono appropriati dell’opera su TikTok, ricreando alcune scene emblematiche.
Tra Olimpiadi e Coppa dei Campioni, Pierre Niney non nasconde i suoi dubbi iniziali. “È così difficile trovare l’equilibrio affinché la gente voglia venire a vedere un film”confida. Ma il fascino di questa storia senza tempo e la vibrante interpretazione dei suoi attori hanno superato le aspettative.
Attaccare gli Stati Uniti
E non è ancora finita! Il 20 dicembre “Il Conte di Montecristo” esce sugli schermi americani. Prima della sua uscita, il film è stato proiettato a 3.000 studenti, che guardavano per la prima volta un film straniero sottotitolato. Nonostante la sfida, è avvenuta la magia: i giovani spettatori sono rimasti conquistati, toccati dall’intensità della storia.
Nonostante questo entusiasmo, Niney rimane misurato. “Quello degli Stati Uniti è un mercato molto complicato, perché hanno la seconda miglior industria cinematografica al mondo dopo la Francia“scherza. Tuttavia, questo progetto gli ha dato “una piccola visibilità” al di là dell’Atlantico, dove attualmente sta discutendo di nuovi progetti.
“Guru”: una nuova sfida
Nessuna tregua per Pierre Niney, che ha appena iniziato le riprese di “Gourou”, film da lui stesso proposto. L’argomento? Il fenomeno dei coach per lo sviluppo personale, queste figure a volte controverse che promettono felicità e realizzazione in cambio di poche centinaia di euro.
In questo film, previsto per il 2026, Pierre Niney interpreterà uno di questi mentori moderni, con una svolta: niente va come previsto. Una trama che promette di esplorare gli eccessi di questa tendenza, iniettandovi al tempo stesso una buona dose di satira.
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