Mariail film del regista cileno Pablo Larrain negli ultimi giorni di La Callas, non è ancora nelle sale quando già scoppia lo scandalo. Tom Lupoil regista, autore e produttore noto per il suo lavoro su Maria Callas, si trova al centro di una battaglia legale sull’adattamento cinematografico dell’opera teatrale da lui stesso basata la sua opera Maria Callas: Letters & Memoirs pubblicato nel 2019. Presentato nell’ottobre 2023 alla Festa del Cinema di Roma, Maria è stato proiettato in una versione incompiuta e non approvata da Volf. Da allora, nonostante le sue ripetute richieste di porre fine alla situazione, questa versione è stata trasmessa in diversi festival in tutto il mondo.
I produttori del film, accusati di contraffazione, dovranno rispondere delle loro azioni davanti al Tribunale penale. Inoltre, le proiezioni previste a Montreal sono state cancellate in seguito a queste rivelazioni. Una nuova polemica è emersa con l’annuncio di una proiezione al Festival Internazionale del Cinema di Marrakech con un titolo modificato senza l’approvazione di Volf e senza menzionare il suo nome, sostituito da quello di Yannis Dimolitsas come regista.
In un comunicato stampa, Tom Volf ha espresso la sua indignazione: “Sono scioccato e sconvolto nel vedere Monica Bellucci agire con tale disprezzo per il lavoro del suo regista. Non capisco come l’attrice per la quale avevo tanto rispetto e alla quale ho offerto questo ruolo possa così farsi beffe dei diritti d’autore e di tutto ciò che abbiamo condiviso per più di tre anni. Ho vissuto ogni proiezione dell’ultimo anno come un profondo tradimento umano. »