Onestissimo, il chiaro parere di Mathieu Kassovitz (56 anni) su Aya Nakamura alle Olimpiadi: “È…

Onestissimo, il chiaro parere di Mathieu Kassovitz (56 anni) su Aya Nakamura alle Olimpiadi: “È…
Onestissimo, il chiaro parere di Mathieu Kassovitz (56 anni) su Aya Nakamura alle Olimpiadi: “È…
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Francia TV (DR) / @ayanakamura_officiel

Di Elsa Girard-Basset | Giornalista web

Mancano ormai solo circa 3 settimane alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici a Parigi. Per l’occasione, Emmanuel Macron ha insistito affinché Aya Nakamura fosse la musa ispiratrice dell’evento, che non ha mancato di provocare reazioni e divisioni all’interno della popolazione. Mathieu Kassovitz, in ogni caso, ha un’opinione forte sull’argomento.

Mentre alcuni avevano fatto i nomi di Florent Pagny, Lara Fabian o anche Patrick Bruel, è Aya Nakamura che, salvo sorprese dell’ultimo minuto, sarà la star della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi. Una scelta spinta dall’Eliseo, che non ha fatto solo contenti, soprattutto la destra e gran parte dei francesi.

Al contrario, le celebrità che hanno parlato dell’argomento negli ultimi mesi, e Dio sa che erano molte, hanno generalmente mostrato il loro incrollabile sostegno ad Aya Nakamura. Pensiamo in particolare a Patrick Bruel, Lara Fabian, Michèle Torr e Michel Drucker. Ma Matthieu Kassovitz è un po’ più sfumato.

Matthieu Kassovitz non è del tutto conquistato da Aya Nakamura

Passando sul set di “Grandes Gueules” di RMC qualche settimana fa, l’attore non ha nascosto un certo scetticismo riguardo al contrasto tra gli stili di Aya Nakamura e Edith Piaf:

Se fa le sue canzoni, è grandioso. Può fare Edith Piaf, sì, ma ascoltate Edith Piaf ragazzi! Edith Piaf è una ragazzina tutta sola davanti al microfono. Se ci dice che va bene, ma non l’ho mai sentita cantare senza vocoder o senza computer dietro…

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Ovviamente non convinto dalla capacità dell’interprete di “Djadja” di rendere omaggio a Piaf e alla sua voce potente e inconfondibile, Kassovitz ha poi scherzato:

Se all’improvviso dice “Noooo, niente di niente” e cadiamo tutti in ginocchio… Lei è la nuova Marianne!

Tuttavia, il regista di “La Haine” ha insistito sul fatto che non aveva nulla contro Aya Nakamura come artista. Ma ancora non poteva fare a meno di tornare alla sua curiosità di sentire il nativo di Bamako cantare senza artifici e vocoder:

Voglio solo ascoltare una canzone in cui canta normalmente! Ma adoro quello che fa. Nel suo campo, che adoro, “il pookie nella camera di equilibrio”, non c’è problema!

Parole sotto forma di sfida ad Aya Nakamura, che, immaginiamo, si appresta a offrire una bella performance per cercare di contrastare la critica. Ricordiamo che, secondo un sondaggio di RTL, più di 6 francesi su 10 erano contrari al fatto che lei fosse la musa ispiratrice della famosa cerimonia.

Se approva la scelta di Aya Nakamura come artista per la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici, Mathieu Kassovitz sembra molto più dubbioso sulla sua interpretazione di un brano di Edith Piaf. L’attore e regista avrebbe preferito che l’artista attingesse solo dal proprio repertorio, ma chiede solo di stupirsi positivamente. Ci vediamo il 26 luglio, allora!

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