La vita senza frontiere di Olivier de Kersauson: “Ero felice in Bretagna ma…”

La vita senza frontiere di Olivier de Kersauson: “Ero felice in Bretagna ma…”
La vita senza frontiere di Olivier de Kersauson: “Ero felice in Bretagna ma…”
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Come – si immagina – tutti i navigatori, Olivier de Kersauson ha un desiderio di esplorazione che a volte non riesce a controllare. Il che spiega perché il padre di Arthur (nato nel 1980 dal matrimonio con Caroline Piloquet-Verne, donna purtroppo morta nel 2005 all'età di 47 anni) non è rimasto in Bretagnadove tuttavia si era stabilito. Si sentiva “bene” lìcome spiega nel suo libro Prima che la memoria svanisca, alcune osservazioni marittime (pubblicato il 21 novembre 2024 da Edizioni della Cherche Midi). “Ma continuavo a ripetermi che forse c'è di meglio altrove.

Volevo vedere tutto. Volevo girare tutte le città per vedere quale fosse la più piacevole in cui vivere secondo i miei criteri. Insomma, non sbagliate nella vita (…) Potrei vivere perennemente in vacanza, in albergo. Sono fuori terra, il che, in un certo senso, ha senso per un marinaio! Ho ben poco a che fare con la possessione. Non ho bisogno di un interno. Ho sempre vissuto in posti bellissimi tutta la mia vita (…) Ma non sono legato.”

Olivier de Kersauson racconta di più sulla sua passione per il mare

Olivier de Kersauson spiega l'essere un bretone che è nel mondo“. Qualcuno che è costantemente “in movimento” e quindi non si adatta “da nessuna parte”. L’“unico mondo” in cui si sente davvero a casa è ovviamente “il mare”. Il che è abbastanza facile da capire, se guardiamo le città in cui ha vissuto. Infatti, ad eccezione di Parigi, la maggior parte di essi si trova in riva al mare! San Francisco, Marsiglia…

Anche in Bretagna non era mai lontano dall'acqua. Ricordiamo che fu lì che sposò per la prima volta sua moglie Sandra. Un matrimonio civile a Brest, nel 2014, seguito da una seconda unione, questa volta in un ambiente più religioso… e dall'altra parte del mondo! Infatti, Olivier de Kersauson l'ha seguita in Polinesia, perché è da lì che viene. E poi si è innamorato di questo posto del pianeta, dove vive tuttora, secondo le ultime notizie. UN “Capitano bretone in Polinesia“!

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