La procura di Melun ha chiesto una pena detentiva a cinque anni, comprese due pene sospese, contro l’attore francese Pierre Palmade. Questa richiesta arriva a seguito del processo per lesioni involontarie aggravate, legate ad un incidente avvenuto nel febbraio 2023.
L’incidente, provocato dalla guida di Pierre Palmade sotto l’effetto di stupefacenti, ha ferito gravemente tre membri di una famiglia e ha provocato la perdita del bambino di una donna incinta. Il procuratore Marie-Denise Pichonnier, citato da BFMTV, ha sottolineato la gravità del caso, dichiarando che “il consumo di stupefacenti non deve giustificare la colpa commessa” e che “per prevenire il rischio di recidiva” è necessaria una sanzione esemplare.
La tragedia ha alimentato il dibattito legale sulla perdita del feto, poiché sebbene il comico fosse stato processato per lesioni involontarie aggravate, alcuni sostenevano che avrebbe potuto essere perseguito per omicidio colposo. In effetti, l’attuale legislazione francese non conferisce al feto lo status umano.
Le testimonianze delle vittime hanno animato vividamente i dibattiti. Mila, la madre il cui bambino è morto, ha descritto il trauma emotivo dicendo: “Per me stava dormendo… pensavo che si sarebbero presi cura di lei. Era morta. »
Pierre Palmade, visibilmente toccato dall’udienza, si è scusato con le vittime, dicendo: “Vorrei chiedere loro perdono. […] Avrò sempre questo bambino sulla coscienza. » L’attore rischia fino a quattordici anni di carcere e 200mila euro di multa. Avrà dieci giorni per impugnare la decisione.