“Incredibile e lusinghiero”: Anna Wintour, che ha ispirato il personaggio di “Il diavolo veste Prada”, elogia Meryl Streep (VIDEO)

“Incredibile e lusinghiero”: Anna Wintour, che ha ispirato il personaggio di “Il diavolo veste Prada”, elogia Meryl Streep (VIDEO)
“Incredibile e lusinghiero”: Anna Wintour, che ha ispirato il personaggio di “Il diavolo veste Prada”, elogia Meryl Streep (VIDEO)
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Il 23 giugno 2024, Place Vendôme a Parigi è stata teatro di uno spettacolare evento orchestrato da Anna Wintour, la famosa caporedattrice di Vogue America. Chiamata “Vogue World”, questa sfilata-spettacolo di 45 minuti ha mescolato moda, sport e cultura in una dimostrazione di potere che non ha mancato di provocare una reazione.

Una dimostrazione di forza americana

Come è riuscita Anna Wintour a privatizzare una delle piazze più emblematiche di Parigi per il suo spettacolo? La risposta è in una parola: influenza. “Mi è stato detto centinaia di volte che sarebbe stato impossibile”mi confidò con un sorriso. “Sono andato ovunque per spiegare il concetto: celebrare i cento anni della moda francese e i Giochi Olimpici. E ho trovato le persone giuste: il comitato olimpico; la Federazione dell’Alta Moda e della Moda, Bruno Pavlovsky di Chanel, Sidney Toledano, di LVMH , il sindaco di Parigi, il capo della polizia… ho potuto parlare anche con il presidente Macron. Tutti hanno capito. confida a Le Monde.

Infatti, è stato durante una cena all’Eliseo nell’ottobre del 2023 che Anna Wintour ha convinto Emmanuel Macron a sostenere il suo progetto. Il presidente ha poi annunciato “un giorno della moda, il 23 giugno 2024, che porterà la moda da tutto il mondo nel cuore di Parigi”.

Lo spettacolo stesso rifletteva l’immagine del suo creatore: grandiosa e senza sfumature. Più di 500 star, atleti e modelle hanno sfilato in Place Vendôme, coreografati dal collaboratore di Rihanna Parris Goebel.

Tra i momenti salienti, ricorderemo l’esibizione di Aya Nakamura, accompagnata dall’Orchestra Filarmonica di Parigi, che canta dal vivo in un abito di Jean Paul Gaultier. Nel frattempo, intorno a lei si svolgeva una corsa di camerieri, mentre le star dell’atletica passavano accanto a modelle che indossavano creazioni Balenciaga ispirate agli archivi della maison degli anni ’30.

Anna Wintour, un diavolo?

Con la sua reputazione, non c’è da stupirsi che Anna Wintour sia riuscita a realizzare questa impresa. Caporedattore della più grande rivista di moda del mondo dal 1988, ha ispirato il personaggio di Meryl Streep nel film “Il diavolo veste Prada”. Ispirato da un libro scritto da un ex collaboratore, il film presenta un caporedattore tirannico, che regna sul suo impero come una regina senza cuore.

Un film che Anna Wintour avrebbe potuto prendere male. Ma, come ha raccontato stasera sul set di C per te su France 5 ha fatto la partita anche se ci spera “che nessun assistente scriverà mai più un libro”, amava essere interpretata sullo schermo dalla grande Meryl Streep.

Lei confida ad Anne-Elisabeth Lemoine: “Dicono che se vuoi essere rappresentato in un film, cosa potrebbe esserci di più incredibile e lusinghiero che avere Meryl Streep a rappresentarti?

Poi dice, a proposito del film uscito nel 2006: “Ho partecipato alla première. Indossavo Prada. E tutti si sono divertiti”.

Poi spiega che è diventata amica di Meryl Streep e che non vede l’ora di vederla tornare sul palco.

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