Quando Jude Law arriva nella sala delle interviste per un faticoso incontro di “4 minuti faccia a faccia”, il tempo si ferma. Vestito a festa, è magro, è bello e profuma di sandalo. Questa apparizione è tanto più deliziosa, in quanto risalta il suo fisico nelle vesti di Enrico VIII in “The Queen’s Game”, che sarà visto da mercoledì 20 novembre 2024 su Blue TV.
Re d’Inghilterra e d’Irlanda all’inizio del XVI secolo, il monarca è noto soprattutto per essere stato estremamente tirannico e… ripugnante. Eppure è stato proprio il britannico, elevato allo status di “uomo più sexy del mondo” dalla rivista “People” nel 2004, ad assumere questo ruolo psicologicamente intenso: “Dovevo anche capire il dolore che provava fisicamente. Odiava se stesso. Dopo essere stato un magnifico giovane, divenne un mostro obeso, quasi in decomposizione. I segreti per ottenere un risultato del genere senza effetti speciali? Protesi, enormi strati di vestiti e “tanto gelato al cioccolato”.
E mentre il film si concentra sul rapporto avuto con la sua sesta moglie, Catherine Parr, il neo cinquantenne dedica buona parte dell’intervista a elogiare la sua compagna nel film, l’attrice svedese Alicia Vikander. “Fin dall’inizio siamo stati molto protettivi l’uno verso l’altro. Le scene che abbiamo girato insieme sono difficili. E per sostenerli abbiamo detto che era una danza. È una donna meravigliosa.
Un Enrico VIII davvero emblematico
Mentre Charles Laughton ha interpretato il ruolo del monarca in “La vita privata di Enrico VIII” nel 1933 e quello Keith Michell distintosi nella serie televisiva “Le sei mogli di Enrico VIII” nel 1970, un ruolo più contemporaneo avrà segnato un’intera generazione: quello di Jonathan Rhys-Meyers. L’attore irlandese è apparso sullo schermo nella serie “The Tudors” dal 2007 al 2010, presentando un re giovane e carismatico, preda di dilemmi morali e politici.