REPORTAGE – L’associazione patrocinata in particolare da Kylian Mbappé e Arsène Wenger, che introduce gratuitamente allo sport numerosi bambini malati e disabili, ha festeggiato questa domenica il suo 25° anniversario con un concerto pieno di sorprese all’Olympia.
22:45 domenica 17 novembre. Mentre la squadra di calcio francese ha concluso il suo anno 2024 vincendo contro l’Italia (1-3), sul prato di San Siro, ci facciamo i complimenti sugli spalti dell’Olympia, a 850 chilometri da Milano. Boulevard des Capucines a Parigi, il famoso Buon compleanno di Stevie Wonder è cantato e ballato da una platea gremita, al ritmo del gruppo Rockaway che festeggia il 25° anniversario di Premiers de cordée. Lavorando dal 1999 con bambini malati e/o disabili per introdurli allo sport, l’associazione con sede allo Stade de France ha visto ancora una volta il quadro generale durante quasi due ore e mezza di concerto, completato dall’apparizione a sorpresa sul palco di Louis Bertignac. I classici del gruppo “Telephone” lanciato dal cantante – Cenerentola et Questo (questo sei davvero tu) – ha finito di deliziare un pubblico venuto gratuitamente, che aveva già alzato altissimo il metro degli applausi durante l’apparizione di Gaëtan Roussel al Aiutami et Ti porterò nel vento.
«Una serata riuscita, con genitori impegnati e artisti che hanno avuto la gentilezza di venire. Abbiamo raccolto una bella cifra (più di 100.000 euro di donazioni) continuare la nostra azione negli ospedali con servizi pediatrici, ha esultato alla fine del concerto Nathalie Péchalat, presidente di Premiers de cordée, tra due bicchieri di amicizia brindati con i vari partner presenti (La Poste, UNFP, Breitling, Belambra, Capfinances, Climea… ). Questa sera è per celebrare l’impegno di tutti, soci e volontari, ma è soprattutto per raccogliere fondi affinché si possa continuare a portare lo sport gratuitamente, con regolarità, nelle 100 strutture ospedaliere con cui collaboriamo”. In totale, durante questo anno 2024, descritto come “molto bello” dell’ex ballerina di ghiaccio, circa 13.000 bambini ricoverati negli ospedali avranno praticato sport grazie all’associazione, circa 7.000 i partecipanti alle “giornate di fuga” organizzate in tutta la Francia (a Bordeaux, Le Mans, Nizza, ecc.). Un successo da merito a tutta la squadra di Premiers de cordée, riunita per una serata sul palco e prima, soprattutto, dietro le quinte.
Vincent Clerc canta Goldman, prima per gli arcieri Barbelin e Chirault
Riavvolgiamo il nastro. Ore 18,30, nelle viscere dell’Olympia tigrata arancione e nera, il trambusto risuona di buon umore. L’addetta stampa dell’associazione, Ninon Bardel, ci accoglie con un sorriso al piano -2 prima di correre da una parte all’altra. Il giornalista Christian Jeanpierre, presidente onorario e batterista dei Rockaway, lo trasmette efficacemente per guidare i nostri primi passi. Piano piano poi arrivano gli “ospiti”, tra cui gli artisti in programma e gli sponsor/madrine ambasciatori di Premiers de cordée. Giacca invernale sopra, pantaloncini e scarpe da ginnastica sotto, Vincent Clerc arriva con un aspetto calmo alla fine di un padel giocato con Nikola Karabatic, nascondendo in realtà un livello di nervosismo senza precedenti. E per una buona ragione, l’ex rugbista canterà sul palco per la prima volta, il titolo Laggiù di Jean-Jacques Goldman. “Poiché è qualcosa che non possiamo controllare, lo stress per me è dieci volte maggiore. Ho preferito suonare davanti a 80.000 persone allo Stade de France piuttosto che essere all’Olympia e salire sul palco da solo”.sorride l’uomo da 67 presenze con il XV di Francia dopo aver elogiato questo “grande avventura” di cui è parte integrante”Con piacere”.
È una causa estremamente importante che ha senso. Ecco perché è ancora più bello.
Lisa Barbelin, medaglia di bronzo nel tiro con l’arco ai Giochi di Parigi
Piacere condiviso da Lisa Barbelin e Thomas Chirault, la coppia di medagliati olimpici nel tiro con l’arco l’estate scorsa a Parigi, arrivata ancora prima “dietro le quinte”. “Non avremmo mai immaginato che un giorno avremmo potuto farlo. Una medaglia olimpica alla fine apre molte portegiubilante Lisa Barbelin, seduta a gambe incrociate attorno a un tavolino durante lo spuntino prima dello spettacolo che la vedrà, insieme al suo compagno, scoccare una freccia sul palco per “appiccare un fuoco”. Ho trascorso una giornata in ospedale con l’associazione, nell’ambito della settimana sportiva ospedaliera. (dal 7 all’11 ottobre). Mi è stato poi chiesto di tornare per il concerto, ho accettato direttamente e ho portato Thomas. È una causa estremamente importante che ha senso. Ecco perché è ancora più bello”.
Arsène Wenger non dirà il contrario. Pilastro del sodalizio, lo storico allenatore dell’Arsenal si alterna sul divano di pelle nera del palco “ospiti”. L’occasione per l’artista franco-libanese-senegalese Ycare di avviare una conversazione calcistica raccontando il suo sogno d’infanzia di giocare come secondo portiere dei Gunners durante l’era dell’allenatore francese. Ottimo aneddoto. Ma i minuti volano ed è ora che Ycare si cambi outfit. Di fretta, ci saluta ancora due volte in appena mezz’ora. “Fatica del giro» si scusa, scuse ovviamente accettate. Nonostante l’assenza questa sera di alcuni sponsor, come Thierry Omeyer, Maxime Médard e Kylian Mbappé, il programma è ben strutturato e riserva molte sorprese. Wilfrid Mbappé, il cui figlio – presente alla fine sul palco nel 2023 ma assente questa domenica – è un mecenate di Premiers de cordée, arriva nell’ultima e rivisiterà un medley di Elton John sul palco, rendendo omaggio al suo amico Alexandre Konstantinidis, l’allenatore dell’AS Bondy morto il 1 giugno all’età di 50 anni. Ad accogliere il pubblico è presente anche la fondazione Inspired by KM, alle 20:15, con un discorso teatrale sul tema dell’inclusione.
Arsène Wenger, allenatore-ambasciatore
È tempo che tutti gli altri, artisti, padrini e tecnici, sistemino gli ultimi dettagli su indicazione di Ninon Bardel e Christian Jeanpierre. Poi arriva il momento del discorso dettato da Arsène Wenger davanti all’intero team Rockaway riunito sui gradini sottili della sala del backstage. “Con il coltello tra i denti, devi farli salire al cielo. Uno per tutti e tutti per uno!”, dice l’allenatore alle sue truppe, il pugno con rabbia. È ora dello spettacolo presentato dal mago-comico Éric Antoine. Oltre a Roussel e Bertignac, le voci di Ycare, Anne Sila e Jain arricchiscono a turno lo spettacolo, accompagnate dai ballerini di Lemonade Dance.
Ricevendo una standing ovation durante la sua apparizione sul palco, Arsène Wenger ha riassunto l’impegno di Premiers de cordée: “Lo sport è anche sinonimo di salute. Vedo la felicità dei bambini durante i giorni di fuga, siamo sempre estremamente commossi dopo questi giorni nel vedere la forza della vita. Il piacere che ne ricavano i bambini è eccezionale, mi sembra una causa straordinaria.” Per le 25 candeline dell’associazione la festa non poteva che essere bella. E anche Benjamin Ferré ha voluto partecipare a modo suo. Attualmente 21esimo nel suo primo Vendée Globe, lo skipper 34enne, anch’egli iscritto, è apparso in video sullo schermo gigante. In piedi sul pontile della sua Imoca Monnoyeur – Duo per lavoroha interpretato il ruolo del conducente della stanza dalle onde dell’Oceano Atlantico. I quasi 2.000 spettatori lo hanno applaudito come un “grazie” e “in bocca al lupo” per il resto del suo tour mondiale da solista. Il viaggio di Benjamin Ferré è lungi dall’essere finito. Proprio come quello di Leaders of the Rope.
Wenger, Bertignac, Mbappé, Jain… Immagini dalla serata Premiers de cordée all’Olympia
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