In The Substance, l'attrice 62enne Demi Moore offre una performance commovente che l'ha spinta a riconsiderare il suo rapporto con il proprio corpo. Un'esperienza trasformativa che risuona con il suo percorso personale e artistico.
HA 62 anni, Demi Moore continua a sorprendere e a sconvolgere i codici di Hollywood con rara audacia. In un settore in cui alle attrici della sua generazione vengono spesso offerti ruoli convenzionali come madri o nonne, sceglie una strada diversa. Il suo nuovo progetto cinematografico, misterioso e provocatorio, promette di mettere in discussione le nostre certezze in merito l’invecchiamento e il posto delle donne mature sullo schermo. Una decisione che fa eco al suo percorso personale, lei che non ha mai smesso di reinventarsi.
In La sostanzail nuovo lungometraggio del regista francese Coralie Fargeat, L'ex moglie di Bruce Willis affronta una sfida artistica senza precedenti. “È stato incredibilmente liberatorio mettermi in questo stato vulnerabile“, confida Demi Moore con franchezza. Un ruolo che l'ha portata ad esplorare territori sconosciuti, sia fisicamente che emotivamentee a mettere in discussione gli standard di bellezza imposti da Hollywood. Questa esperienza di trasformazione ha particolare risonanza in un settore in cui i giovani rimangono spesso considerati il Santo Graal.
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Demi Moore parla dei dettami del corpo perfetto nel cinema di Hollywood
La storia di Demi Moore con Hollywood svela una realtà spesso nascosta dietro gli strass e i glitter. “Ci sono molti tormenti a cui mi sono sottoposto quando ero più giovane“, confida con una franchezza disarmante. L'attrice evoca questi momenti in cui i produttori gli hanno imposto diete draconianeces commenti offensivi sul suo aspettoe soprattutto, ilimpatto devastante di queste pressioni sulla sua salute mentale. Una spirale che l'ha portata a sviluppare una relazione complessa con la propria immagine di sé.
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Dal suo strepitoso debutto nel Fantasma al suo controverso ruolo in Striptease, Demi Moore sega il suo corpo diventando oggetto di dibattito pubblico. La sua gravidanza fotografata per Vanity Fair nel 1991 segnò una svolta, sfidando le convenzioni dell’epoca. “Ho trasformato il mio corpo molte volte per ruoli diversi“, spiega, rivelando che queste metamorfosi fisiche nascondevano una ricerca più profonda di accettazione di sé. Una ricerca di equilibrio che risuona particolarmente oggi, quando Hollywood finalmente inizia a mettere in discussione i suoi standard di bellezza.
L'attrice americana si regala una nuova visione della bellezza del corpo a 62 anni
Oggi, Demi Moore abbraccia una nuova filosofia di vita che trascende i consueti standard diHollywood. “Adesso posso davvero apprezzare tutto ciò che il mio corpo fa per me, non solo il suo aspetto“, spiega con serenità. Questa evoluzione personale è stata nutrita da preziosi scambi con sua figlia Esploratorele cui parole risuonano ancora: “Smetti di perdere tempo concentrandoti su ciò che non sei, celebra ciò che sei.“Una saggezza intergenerazionale che testimonia a cambiamento profondo nel rapporto con l'immagine.
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Come rivela la rivista americana Elle, questa nuova autenticità potrebbe segnare una svolta nella carriera dell'attrice. La sua interpretazione in La sostanza genera già a notevole fermento nel settore cinematograficocon il moltiplicarsi delle voci sulle ricompense. “Non ho mai preso parte a queste conversazioni prima.”confida con umiltà. Un puntuale riconoscimento per colei che ridefinisce gli standard di bellezza a Hollywood, dimostrando che a 62 anni, l’autenticità è il bene più prezioso.
Redattore di Aufeminin dal 2024, Pierre condivide la sua passione per lo sport e il benessere. Sempre alla ricerca delle ultime tendenze in fatto di salute e fitness, condivide consigli…