Il backstage delle sale da spettacolo è diventato una “seconda casa” per Philippe Laprise, che attualmente sta attraversando il Quebec con la sua quarta mostra personale Perché no. L’Agenzia QMI lo ha seguito in tutti i preparativi prima di una performance in Brossard.
“Probabilmente sono il comico che arriva prima al cinema. Mi piace essere qui, mi piace sentirmi qui vibrazione. Mi piace godermi il lodge. È qui che vivo tutto l’anno”, spiega l’uomo che punta al conforto fino al punto di guardare il suo quotidiano preferito prima del suo spettacolo.
Meno ansia, più serenità
L’ansia, un tempo onnipresente durante i suoi spettacoli, si è attenuata nel tempo.
“Ad un certo punto ho realizzato: ‘Ehi Uomosta andando bene, ci stiamo divertendo, stiamo ridendo, loro sono lì per ridere. Poi ho un po’ smesso di essere in ansia, poi mi sono detto: “No, no, mi do il diritto di essere in ansia per 30 secondi, poi loro sono lì per divertirsi”, rivela.
I piccoli piaceri
Durante la sua preparazione, il comico segue un rito insolito: stirare a vapore i suoi vestiti.
«È il mio sport preferito, mi assorbe tantissimo, non so perché», spiega l’uomo che resta fedele al suo outfit di scena, un maglione nero e un paio di jeans.
Ma il suo momento preferito sopra ogni cosa? I minuti sospesi poco prima che si alzi il sipario.
“Mi metto il microfono, comincio a camminare e mi ritrovo seduto sulla mia panchina, in mezzo al palco, poco prima che si apra il sipario ed ecco: “pow””, descrive.
Guarda l’intervista completa nel video qui sopra