“Non ne abbiamo bisogno”: Nagui conferma l’assenza delle mucche nella nuova versione di “Intervilles”

“Non ne abbiamo bisogno”: Nagui conferma l’assenza delle mucche nella nuova versione di “Intervilles”
“Non ne abbiamo bisogno”: Nagui conferma l’assenza delle mucche nella nuova versione di “Intervilles”
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Insiste e firma. Nonostante il ritiro di diverse località taurine resistenti all’idea di un “Intervilles” senza mucche, Nagui ha confermato che la nuova versione dell’intrattenimento cult, prevista per l’estate 2025, si svolgerà senza il totem bovino delle edizioni precedenti. “Non ne abbiamo bisogno. Innanzitutto perché oggi non ci sono più animali nei programmi televisivi. Perché conosciamo la loro sensibilità al rumore e alla folla, il loro disagio… Per non parlare del rischio di lesioni anche per le persone che si trovano davanti”ha sottolineato il conduttore abituale di “Non dimenticare le parole” in un'intervista a “Ouest-”.

Stop alla pelle bovina…tranne che in schiuma

Per argomentare la sua tesi, questo fervente difensore della causa animale prende l'esempio di un altro gioco che prevedeva la sfida di rinunciare a uno dei suoi elementi chiave. “Non ci sono più tigri a Fort Boyard e lo spettacolo va ancora forte…”analizza uno degli uomini forti di France Télévisions, che desidera portare “la modernità in questa grande fiera con diversità, parità e rispetto per tutti gli esseri”. Una “mucca” surrogata sarà ancora presente per ricordarti i fondamenti del programma, ma “fatto di schiuma, con qualcuno dentro”un magro premio di consolazione per chi invoca il boicottaggio.

Il boicottaggio di diversi sindaci (Dax, Mont-de-Marsan, Bayonne) non sembra turbare chi si è battuto per riportare in onda la partita estiva più del necessario. “Ci sono quasi 35.000 città in Francia, me ne servono solo sei per fare le mie trasmissioni e abbiamo già ricevuto molte richieste”rivela un Nagui “non preoccupato” del successo di questo format, e che giocherà, insieme all'amico Bruno Guillon, uno dei due padroni di casa “ipocriti” che difenderà lo stemma di una città. Il ruolo di arbitro sarà assegnato al giornalista di TV Team, Yoann Riou, mentre nell'arena insieme al pubblico saranno presenti anche due ex Miss Francia, Camille Cerf e Valérie Bègue. “Un casting che mi piace, che porta il sorriso e profuma di risate”giudica.

Una trasmissione in diretta?

Nel programma di questo “Intervilles” 2.0 compariranno invece altri eventi storici come lo spinning, il nuoto, il tiro alla fune e ovviamente il muro dei campioni… misto, questa volta. Perché anche le donne potranno cimentarsi con i movimenti di trazione. “Dovrà brillare, dovrà sferragliare, dovrà ridere, dovrà sorprendere”promette il produttore, a favore di una trasmissione in diretta. “Almeno è tutto finito”assicura.

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