È questo uno dei motivi per cui ti sei iscritto come candidato Signorina Belgio ?
“Sì perché voglio aiutare le persone. Se solo un bambino me lo dicesse “Miss Belgio, mi hai aiutato”Sono già felice e il mio anno è andato bene. Dopo 8 mesi ho già fatto parecchio. Light for the World aiuta anche i bambini in Tanzania, Burundi e Congo. Aiutiamo tantissime persone e vogliamo raggiungere i 100.000 bambini nel 2030. E non mi fermerò dopo il mio anno da Miss Belgio, anzi. La lotta che voglio condurre in Belgio è aiutare i bambini a scuola. Coloro che hanno problemi a casa o problemi finanziari e di conseguenza li inseriamo nei livelli inferiori. Cambia tutta la loro vita, anche qui in Belgio. Credo che tutti i bambini dovrebbero avere le stesse opportunità. Ma è una causa non facile da difendere. Ho bisogno di tempo, per trovare le organizzazioni giuste, per parlare con le persone giuste e soprattutto con i politici per cambiare questa situazione. Fin da piccola sono convinta che in futuro farò questo: aiutare i bambini. Ma deve essere fatto bene. Ma per cambiare le cose in Belgio, dobbiamo rivolgerci ai politici.”
O intraprendere una carriera come Julie Taton (Miss Belgio 2003 diventata deputata)?
“Sì, infatti. Un giorno, forse, farò come lei. Ma ho ancora molto da imparare. Ma è vero che è in politica che si prendono le decisioni e si fanno andare avanti le cose. E allora perché no? Quando ero una modella prima di Miss Belgio, mi sentivo un po’ egoista. Mia madre, che ha vissuto il genocidio, mi ha insegnato le buone maniere prima di aiutare te stessa. qualcosa che mi sta davvero a cuore. Quindi, voglio trovare un buon mix tra i due. Al momento, stiamo anche aiutando un’organizzazione chiamata Maison de Léon, una residenza nel Limburgo, dove i pensionati aiutano i bambini e gli studenti scuola Se hai problemi con l’olandese o la matematica, vai lì. E il 98% di questi bambini supera l’anno successivo. Un buon inizio per poi fare qualcosa di più grande lavorando solo per guadagnare soldi per me “Mai nella mia vita non potrò farlo.”
Cosa fa Julie Taton? Ha fatto almeno un’interrogazione parlamentare dal suo arrivo in Aula?
“Sono una signora con un bambino, ma lui è un cane”
Le tue origini a volte, purtroppo, portano ancora la loro dose di commenti razzisti… Come riesci a superare questo?
“Non mi tocca perché so che sono nato in Belgio. Ho padre belga, parlo entrambe le lingue e anche un po’ di tedesco. Quindi non so cosa potrei fare di più? Se è solo il colore della mia pelle che li disturba, non posso cambiarlo e non voglio cambiarlo. E a volte la gente pensa che io sia solo fiammingo, vedi che non è così sono molto felice di vedermi… ma non appena parlo con loro in francese, si sente ancora un po’ la lotta tra fiamminghi e valloni. È un peccato che non ci siano molti spettacoli in cui c’è questo. ha un mix di presentatori e star A parte Stromae, anche lui ruandese come me, nessuno conosce gli artisti francofoni e viceversa.
Qual è l’altra tua passione o lotta che vorresti condividere con noi?
“Il mio cane, uno spitz di Pomerania con tanto pelo. Sono andato a prenderla al rifugio. Tutto il mio tempo libero è per lei. Ho fatto un piccolo giro al rifugio e mi hanno detto che lo avremmo messo in dormire il giorno dopo, mi sono detto: “no, non puoi farlo”. L’ho riavuto e 5 anni dopo è il mio migliore amico. E’ il mio bambino. Per quanto mi riguarda, ho già un figlio (ha una relazione con un giocatore di basket ma avere figli non è all’ordine del giorno ed è incompatibile con il suo programma di Miss Belgio, ndr). Sono una signora con un bambino, ma lui è un cane.”
Kenza Ameloot, Miss Belgio 2024: “Vorrei che una donna francofona vincesse il titolo nel 2025”
Diritti degli animali, il tuo prossimo impegno?
“Voglio davvero fare uno spettacolo in cui troviamo famiglie per cani nei rifugi. Esiste già in alcuni paesi. E adoro guardare spettacoli del genere perché è una cosa che mi fa sentire bene, mi dà una bella sensazione nel mio cuore.” Quindi, vorrei fare la stessa cosa. Non ho il sogno di fare la TV, ma se faccio TV, è per mostrare il positivo nel mondo e non aggiungervi negatività. (sorriso) ?”
“Il 90% delle ragazze sfilano sulla spiaggia ancora più nude delle Miss”
Kenza Ameloot rappresenterà i nostri colori questo sabato durante la finale di Miss Universo. E Miss Belgio 2024 torna alla polemica sulla sfilata di bikini.
“Sono un po’ stressato, perché quando vedi le pagine dei fan, a volte ti mettono nella top 10, 20 o 30. E poi sono stressato! Miss Belgio 2024 ci confessa l’elezione di Miss Universo questo 16 novembre. I bookmaker mi spaventano. Sono già stato menzionato come vincitore una volta, mi dico’wow, ancora. È super bello’. È divertente, ma è anche stressante. Anche se lo stress aiuta!” Kenza Ameloot, 21 anni, sogna una carriera come Iris Mittenaere. È un peccato che Miss Universo non venga trasmesso in TV qui. È uno spettacolo incredibile da guardare la sera con un sacchetto di patatine e una Coca-Cola (sorriso).”
Ma anche Miss Belgio non va più in onda in TV in Vallonia… Il concorso di bellezza ha perso il suo splendore?
“È normale, la gente non vuole guardare uno spettacolo su un canale fiammingo… Capisco, ma questo deve cambiare. Per quanto riguarda l’immagine del concorso, forse quando ci saranno diversi tipi di Miss, le cose cambieranno. A allora ci saranno molte persone che si identificheranno di più con questa specifica Miss. Non vedo una competizione del genere ma bisogna anche ammettere che i tempi sono cambiati, oggi Miss Belgio. All’epoca era un po’ un’influencer per molte persone, e ora c’è molta concorrenza, ho già fatto alcuni programmi in Vallonia, ma se la TV vallone desse a una Miss più possibilità di andare da loro spettacoli, la gente la conoscerebbe anche di più. Il mio francese non è perfetto come qualcuno che è andato a scuola in Vallonia, ma abbastanza per partecipare a programmi televisivi un cambiamento da quella parte. Penso che sarebbe già tanto.”
“Miss Belgio era l’influencer di ieri, oggi c’è concorrenza”
E voi cosa ne pensate di questa polemica sulla sfilata di costumi da bagno che non è più dei nostri tempi, fuori moda e sessista?
“Penso che le ragazze abbiano la possibilità di scegliere di partecipare a Miss Belgio. E anche nello spettacolo, abbiamo delle piccole sciarpe. Penso che il 90% delle ragazze abbia già camminato più nudo che in spiaggia. Se lo dici a te stesso “Volevo una giacca invece di una sciarpa”possono farlo anche loro. In programmi come Secret Story, Temptation Island o altri reality show non c’è problema, ma se è Miss Belgio, non va bene! Se fossi nella giuria, guarderei alla fiducia che la signorina ha in se stessa. Ed è anche così che vinciamo. Magari la prima volta che lo fai ti senti a disagio, lo dici a te stesso “oh, mi guardano tutti”. E poi, nel finale, ti senti così sicuro, con la tua famiglia nella stanza che urla il tuo nome, che tutto sta andando bene. Miss Belgio offre anche molte lezioni su come amare se stessi, avere fiducia in se stessi ed essere positivi. Se qualcuno parla di te da lontano, non dovresti pensare subito che stia parlando male di te. Potrebbe dire a se stesso: ‘wow, mi piace molto il colore del bikini’. Quindi quando impari e capisci tutto questo, nel momento in cui esci sul palco in bikini, ti senti sicuro. Sono solo i commenti che ti mettono a disagio. Se non possiamo più sfilare in bikini, allora non faremo più nessun programma televisivo in cui possiamo essere visti in bikini!”