È stata la stessa Apoutchou National a pianificarne la convocazione? Questa è la domanda che gli utenti di Internet si pongono dopo che una delle sue vecchie pubblicazioni è riemersa.
Ben prima della sua convocazione, l’influencer aveva realizzato un post in cui menzionava un buzz che stava progettando. Egli si espresse in questi termini:
« Ok, ci vediamo domani. Voglio svegliarmi con il mio brusio eh. Quindi sto aspettando gli spettacoli dal vivo e i panel. In quei due giorni nessuno parlò molto di me. Non mi piace. E per favore, non dimenticare di ascoltare la mia musica nei tuoi live streaming« .
È stato in seguito a ciò che abbiamo appreso che l’influencer è stato convocato dalla polizia economica della Costa d’Avorio. Questo, dopo aver creato scalpore con un video che ha avuto un massiccio rilancio sui social network.
Nel famoso video si vedeva il figlio di Bleu Brigitte con mazzette di contanti. Le ha sparse per terra, confermando così le sue parole secondo cui è uno degli artisti più ricchi della Costa d’Avorio.
Secondo le informazioni, la polizia economica della Costa d’Avorio ha reagito convocando quest’ultimo. Sulla pagina Facebook della polizia si legge la seguente pubblicazione:
« Un web influencer è attualmente oggetto di un’indagine della Polizia economica dopo aver sfoggiato diversi milioni in un video diventato virale sui social network.
Questa dimostrazione di ricchezza suscitò numerose reazioni e domande, portando alla sua audizione da parte delle autorità competenti.« .
Successivamente, il Pubblico Ministero ha reagito attraverso un comunicato stampa che recita quanto segue:
Il 12 novembre 2024, tre persone, vale a dire Stéphane AGBRE, detto Apoutchou National, FOFANA Abdoulaye e AKOBE Leonel, alias Leonel PCS, sono state arrestate in seguito alla diffusione, sui social network, di un video in cui Stéphane AGBRE mostra una borsa contenente mazzi di banconote.
In conformità con le disposizioni degli articoli 9, 174, 184, 187, 196 e 202 della legge n. 2023-875 del 23 novembre 2023 relativa alla lotta contro il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e la proliferazione delle armi di distruzione di massa , è stata aperta un’indagine sotto l’autorità della Procura, presso il Polo Penale Economico e Finanziario, al fine di accertare la provenienza di questi fondi.
Proseguono le indagini, affidate alla Direzione della Polizia economica e finanziaria e alla Direzione dell’informatica e dei tracciati tecnologici.
Fatto ad Abidjan, il 13 novembre 2024.
Il Pubblico Ministero
Madame KAMAGATE nata AMOATTA NINA CLAUDE MICHELE
Pubblico Ministero presso l’Unità Penale Economica e Finanziaria.
Stiamo seguendo attentamente la vicenda e vi terremo informati sugli ulteriori sviluppi.