per Michael Douglas, i repubblicani ora costituiscono “il partito del popolo” contro le élite

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L’attore americano Michael Douglas.

©DPA/ABACA

La vittoria di Donald Trump è un duro colpo per molte celebrità americane. Molti di loro sono rimasti sorpresi e delusi dall’esito delle elezioni. È il caso dell’attore Michael Douglas, ospite dello show di Bill Maher, riferisce MSN. Il famoso comico pensava che il repubblicano sarebbe stato testa a testa con Kamala Harris ma non era così. “Sarebbe stato così vicino, con tutti questi sondaggi… ed è una sconfitta. Non avevo idea di come ciò potesse accadere.”ha detto Michael Douglas.

L’attore americano è tornato anche sull’inflazione che colpisce la classe media. “Il fatto stesso che ora possiamo parlare dei repubblicani come del partito del popolo, e noi siamo questo partito elitario di sinistra, i democratici, è pazzesco”.ha detto.

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Donald Trump ha vinto tutti gli stati oscillanti

Quest’estate Michael Douglas ha prodotto e interpretato il documentario America’s Burning che racconta l’evoluzione dell’economia americana “è stata una straordinaria macchina per la creazione di ricchezza, ma solo per la metà del paese che possiede azioni”possiamo leggere sul sito del film. “La classe media si sta restringendo e la promessa di mobilità sociale del sogno americano per tutti coloro che lavorano duro sta morendo”è scritto nella sinossi.

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Durante queste elezioni presidenziali, Donald Trump ha sfidato tutti i sondaggi. Sebbene tutti prevedessero risultati ravvicinati, non è stato così. Il repubblicano ha ottenuto 312 voti elettorali, il voto popolare, il voto al Senato ed è sulla buona strada per vincere la Camera dei Rappresentanti. L’ex presidente degli Stati Uniti è riuscito nell’impresa di vincere anche tutti gli “swing states”: Georgia, North Carolina, Nevada, Pennsylvania, Michigan, Wisconsin e Arizona.

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