“È sempre bello sopra le nuvole”, canta Zaho de Sagazan nella hit che lo ha fatto conoscere nel 2023: La sinfonia del fulmine. Una frase che potrebbe valere quasi anche per le nostre montagne alpine, abituate a affacciarsi su mari di nuvole.
Una cosa è comunque certa: la nostra regione non lascia indifferente il giovane cantante. A riprova, un’intervista pubblicata sulla rivista Elle il 7 novembre, di cui è apparsa anche in copertina.
Alla domanda “Una regione/città che merita di essere meglio conosciuta”, Zaho de Sagazan, dopo aver lanciato un “Indovina!” » ridendo, innanzitutto rimane fedele alle sue origini. “Stavo per dire Saint-Nazaire, ma non che sia più conosciuta perché la gente la disprezza. Perché non lo capiscono. » A rischio di deludere qualcuno, il cantante ovviamente non pensa a Saint-Nazaire-en-Royans o Saint-Nazaire-le-Désert (Drôme). Non più che nell’Isère Saint-Nazaire-les-Eymes.
No, è proprio la città portuale della Loira Atlantica, dove è nata, a cui si riferisce qui. Sì, ma la nostra regione in tutto questo allora?
Ebbene, poiché Saint-Nazaire si rivela una città incompresa, secondo l’ex infermiera, la sua scelta cade infine su un’altra regione. “Quindi direi…il Vercors è magnifico. Direi il Vercors! », conclude.
C’è da dire che l’artista ha avuto l’opportunità di esibirsi sul magnifico altopiano del Vercors, nel luglio 2023, nell’ambito del Vercors Music Festival. Sembra che il posto abbia avuto un impatto sul cantante, che ora lo pubblicizza discretamente.
Per questa prima partecipazione al festival dell’Isère, gli spettatori non hanno nascosto la loro emozione, ascoltando Zaho de Sagazan eseguire il suo titolo di punta, tra le montagne, un raggio di sole che si fa strada tra le nuvole. Te lo avevamo detto!