Chi ha paura dei vecchi?
Questo è il titolo di un’affascinante indagine di cui vi raccontiamo in questo articolo. Ma questo è anche ciò che si chiede oggi Demi Moore in modo molto sonoro. Sul set di C à Vous, il sex symbol degli anni '90, finalmente tornato nel film shock di novembre, La sostanza (una favola femminista coronata a Cannes!), ha alzato la voce.
Di fronte a “Babeth Lemoine”, la star di Ghost e Striptease svela tutto del suo viaggio dal deserto a Hollywood. Dall'età di quarant'anni, spiega, era già percepita come un problema all'interno di questo sistema molto patriarcale: non abbastanza giovane per certi ruoli, e ancora “troppo” per altri. All’inizio degli anni 2000 capì che l’industria puntava su un “capitale glamour” che non aveva più.
Lei dice: “Appena ho compiuto i quarant'anni mi sono sentito come se fossi ancora troppo giovane per portare certe storie e da un lato… Troppo vecchio per essere attraente. Ero in mezzo al nulla, nella terra di nessuno, e non sapevo a quale posto appartenessi“
Ciò che Demi Moore denuncia qui è l’ageismo.
Un'esclusione delle donne “anziane” che analizziamo in questa inchiesta su Terrafemina. E a questo, Demi Moore ha finito per ribattere… Molto fisicamente.
Dal bikini a 40 anni a questa scena di nudo a 60: come Demi Moore erige il suo corpo a simbolo politico contro il “sessismo anti-old”
Parlando, Demi Moore fa un esempio molto specifico.
“Quando 20 anni fa indossavo un bikini per il film Charlie's Angels 2, venivo criticato perché non avevo più l'età giusta per il ruolo“, rattrista la star del famoso talk show di France 5. In effetti, questa sequenza in costume da bagno molto glamour aveva scosso sul set e altrove, alcuni giudicando l'attrice troppo vecchia per passeggiare così sulla spiaggia, al fianco di Cameron Diaz, Lucy Liu, Drew Barrymore A 40 anni, Demi Moore sarebbe “troppo vecchia per essere sexy”.
Lei lo testimonia in questo articolo. E se questo estratto così affascinante sembra aneddotico, non lo è. Demi Moore si esprime attraverso il suo corpo e la sua sessualità. Ne fa un linguaggio di cui si riappropria. 20 anni dopo Gli angeli di Charlie 2l'attrice si mette letteralmente a nudo in una scena molto audace La sostanza.
In questa scena del film uscito nelle sale questa settimana, Demi Moore si mostra nel suo outfit da Eva, di fronte alla telecamera frontalmente. Questo è quello che chiamiamo un “frontale completo”, e una molla narrativa cruciale (queste inquadrature verranno successivamente deviate nel film, arricchite di un nuovo significato), ma soprattutto, è un momento intimo e politico.
Sessantenne, l'attrice sfata chi la considera “troppo vecchia” per questo tipo di scene. Attraverso il suo fisico, serve il discorso femminista del film di Coralie Fargeat. La storia di una “stata” pronta a tutto pur di ritrovare l'eterna giovinezza, anche a costo di sacrificare… Beh, il suo corpo, appunto. Di fronte allo specchio, nuda, Demi Moore incarna un personaggio eppure sembra interpretare se stessa. Ti raccontiamo tutto sui dettagli di questo piano in questo articolo.
Un'altra sequenza di “scopertura” è estremamente importante in questo film: quando l'attrice si prepara a lungo per un “appuntamento”, si trucca, si trucca, si strucca, instancabilmente, fino a impazzire. Il rossetto che aggiunge o toglie poi la sfigura. Come indicazione degli orribili lampi di questo UFO molto radicale.
Queste sono due scene raffinate, immodeste e potenti. Dal bikini a 40 anni a questa scena di nudo a 60, Demi Moore erige il suo corpo a simbolo politico contro il “sessismo anti-vecchio”
Racconto morboso sul giovanilismo, sull'esclusione delle donne cosiddette “anziane” dal settore e sulla dittatura della bellezza, La sostanza è uno schiaffo in faccia. Spieghiamo perché qui.