“Non posso parlarne”: Franck Gastambide costretto a interrompere dopo una domanda di Léa Salamé

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Di Caroline Perrin | Giornalista

Obelix della stampa delle celebrità, ci è caduta quando era piccola e non è mai uscita dal piatto. Il suo passatempo preferito? Scruta i social network delle star per trovare indizi su rotture o nuove coppie ancora tenute segrete.

Il 15 novembre sarà disponibile su Netflix la serie “La Cage”, creata da Franck Gastambide. Quest’ultimo è stato ospite di Léa Salamé a Inter questo giovedì 7 novembre. L’opportunità di ripercorrere i disturbi di cui soffriva e la sua infanzia difficile di cui ancora oggi fa fatica a parlare.

“Non posso parlarne”: Franck Gastambide costretto a interrompere dopo una domanda di Léa Salamé

Il resto dopo l’annuncio

Se c’è una personalità la cui ascesa è stata fulminea, quella è Franck Gastambide. L’attore ha fatto molta strada. A 46 anni è uno dei valori sicuri del cinema e della commedia. Se è iniziato grazie a Kairale sue altre produzioni si sono rivelate un vero successo, come Pattaya, Taxi 5 e serie come Valido e presto La gabbia (intorno agli sport da combattimento) che sarà disponibile su Netflix dal 15 novembre. È proprio di questo nuovo progetto che Franck Gastambide è venuto a parlare con Léa Salamé di France Inter questo giovedì 7 novembre.

Interrogato sui suoi successi e sulla sua carriera prima di sbarcare nel cinema, è intervenuto anche Franck Gastambide cucinato sulla sua infanzia. Un periodo a cui pensa regolarmente e di cui non gli è facile parlare. A riprova, l’uomo che è stato compagno di Sabrina Ouazani per diversi anni è stato costretto a fermarsi per ingoiare le lacrime e gestire le sue emozioni quando Léa Salamé lo ha portato nel terreno dell’infanzia: “È stata una lunga strada e lungo il percorso subiamo colpi. E cerco di essere orgoglioso del viaggio. Non è sempre facile” ha detto. Ricordiamo che Franck Gastambide soffre di dislessia e disprassia, disabilità invisibili che mettono a dura prova chi ne soffre, soprattutto quando vengono diagnosticati tardi.

Franck Gastambide: il primo diploma a 45 anni

Ovviamente, se Franck Gastambide ha difficoltà a parlare dei due disturbi che gli hanno causato un danno, rimane comunque orgoglioso del viaggio che ha fatto finora, lui che non ci credeva come tanti altri: “Non avevo fiducia in me stesso. Quindi non posso dare la colpa a chi non ha creduto in me. Il viaggio è stato disseminato di insidie.” Ma se ora sta godendo del successo, ciò non significa che i problemi siano alle sue spalle: “L’elenco delle cose che non posso fare e per le quali mi sento totalmente umiliato e ridicolizzato è lungo. […] Anche recitare l’alfabeto tutto d’un fiato è molto complicato Secondo me. Quindi c’è questo tipo di paradosso per cui a volte, noi che abbiamo disabilità invisibili, saremo più bravi degli altri in certe cose e quindi non saremo in grado di partecipare a un gioco da tavolo. Ovviamente a volte è molto complicato conviverci.

Ma Franck Gastambide resta la prova che ciò non impedisce il successo. Lo scorso luglio ha addirittura ottenuto il suo primo diploma all’età di 45 anni (fu nominato cavaliere delle arti e delle letterendr) come ama ricordarci: “Quando so il danno che ha fatto a mia madre avere un figlio che non ha potuto conseguire il diploma di scuola secondaria, è una grande emozione. […] Cerco di non incolpare nessuno per averlo pensato perché anch’io stavo pensando ‘Cosa farò di me stesso?’ Non capisco niente dei corsi che frequento, stiamo parlando di un periodo in cui la dislessia non veniva realmente rilevata quindi o ero un imbecille o un pigro. Eppure mi sentivo come se non fossi nessuno dei due. Non avevo modo di dimostrarlo.“Di una cosa però è certo dopo tutte queste difficoltà incontrate che gli fanno temere una possibile paternità:”Sono convinto che il cervello compensi e che quello che non abbiamo da una parte, lo abbiamo dall’altra. Per me ha sviluppato una creatività che mi permette di fare questo lavoro ma ci sono cose di cui sono ancora incapace. Purtroppo sono ancora lì.

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