IN SCENA CON Tom Leeb: “Per loro è un po’ intimidatorio, per me”, il suo ingresso atipico nella pièce The Cunning Widow

IN SCENA CON Tom Leeb: “Per loro è un po’ intimidatorio, per me”, il suo ingresso atipico nella pièce The Cunning Widow
IN SCENA CON Tom Leeb: “Per loro è un po’ intimidatorio, per me”, il suo ingresso atipico nella pièce The Cunning Widow
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La rivelazione di La vedova astuta al teatro parigino Bouffes? Senza dubbio.

Dal 10 settembre, data delle elezioni generali in cui pure aveva frequentato, conquistato, Tom Leeb si trasforma quasi ogni sera in Arlecchino, personaggio fantasioso e riferimento della commedia dell'arte. Una trasformazione non solo riuscita ma mozzafiato. In La vedova astutaun'opera scritta nel XVIII secolo da Carlo Goldoni e attualizzata dal regista italiano Giancarlo Marinelli, Tom Leeb dà il ritmo e impressiona lo spettatore. L'attore, cantante e figlio di Michel Leeb, è circondato da Caterina Murino nei panni della famosa vedova astuta, una giovane, bella e ricca veneziana che incontra quattro corteggiatori di diverse nazionalità. Tutti molto singolari, i quattro uomini hanno un solo obiettivo: conquistare il cuore di Rosaura e ottenerne la mano.

L'astuta vedova (Caterina Murino) e i suoi quattro corteggiatori

Innanzitutto c'è il francese Monsieur Le Blau (interpretato da Vincent Desagnat), sempre eccessivo, l'inglese Milord Runebif (interpretato da Thierry Harcourt), volubile, l'italiano Conte Bosco Nero (interpretato da Pierre Rochefort, figlio di Jean Rochefort e Nicole Garcia), molto geloso, ed infine lo spagnolo Don Alvaro de Castille (interpretato da Vincent Deniard), dal carattere forte. Ammirata da ogni parte e indecisa di fronte ai suoi quattro corteggiatori, Rosaura può contare sul prezioso aiuto della sua compagna Marionnette (interpretata da Sarah Biasini, figlia di Romy Schneider) per guidarla nella scelta. Arlecchino, interpretato da Tom Leeb, non brama il cuore di Rosaura ma occupa un posto centrale nello spettacolo. E tutta la luce cade subito su di lui.

In il nuovo episodio del formato originale Sul palco con eseguito dal palco del magnifico teatro parigino Bouffes (situato in rue Monsigny nel 2° arrondissement di Parigi), Tom Leeb racconta qualcosa in più del suo personaggio Arlecchino e della sua entrata non convenzionale che fa il suo effetto.

Tom Leeb e l'accettazione del suo non convenzionale ingresso sul palco nei panni di Arlecchino

Mi siedo al bordo del palco, a pochi centimetri dai volti dei primi spettatori“, ci racconta. È un po' intimidatorio per loro, quindi lo è anche per me. È un periodo un po' strano“, ammette Tom Leeb, che è soddisfatto di poter dare vita al suo personaggio fin dai primi istanti, quando il sipario non si è ancora alzato.

Per l'attore, questa prima apparizione in pubblico, in sala, cantando con la chitarra in mano, e non sul palco, gli permette di dare il “tonnellata“dalla stanza:”È una storia raccontata in una canzone. (…) Si alza il sipario sulla musica, È un’ottima idea che ho dovuto accettare“, ammette. E in effetti, questa idea non convenzionale di Giancarlo Marinelli è una bellissima audacia che funziona alla perfezione!

Per vederlo di persona, La vedova astuta (coprodotto da Fimalac) è in scena fino al 24 novembre (dal martedì al venerdì alle 20, sabato alle 16 e 20 e domenica alle 15) ai Bouffes Parisiens.

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