Conduttore radiofonico e televisivo, ma anche cineasta, attore, comico, sceneggiatore, regista e scrittore, Antoine de Caunes ha toccato numerose professioni nel corso della sua carriera. Figura emblematica del gruppo Canal+, soprattutto avendo preso la direzione del “Grand Journal”, ha consolidato la sua popolarità presso il grande pubblico.
Ora più discreto, resta un uomo impegnato, in particolare con l'associazione Solidarité Sida. E soprattutto non è una di quelle star che resistono all’idea di pagare le tasse.
La visione chiara di Antoine de Caunes sulle tasse
In un'intervista al Journal du Dimanche, mercoledì 30 ottobre 2024, Antoine de Caunes ha confermato di “pagare molte, molte tasse”. Ma laddove molte star avrebbero sottolineato il loro disaccordo con le somme versate, non è il caso dell'ex conduttore del servizio pubblico. “Credo nella virtù delle tasse che mi permettono di avere strade, ospedali, scuole”, afferma con gentilezza.
Pur concedendosi una qualificazione: “Dopo queste tasse bisogna usarle bene. Ma questo è un altro discorso”. L'ex conduttore, che sta preparando l'uscita del secondo numero della sua rivista “Vieux”, precisa anche di essere pronto a pagare più tasse: “La cosa non mi disturba, sinceramente”.
Nuovi progetti ed entusiasmo intatto
Il rapporto di Antoine de Caunes con il denaro non sorprende. Si è evoluto a lungo nel servizio pubblico, finanziato in particolare dai diritti d'autore, ed è impegnato in numerose cause. Il presentatore si è dedicato molto presto alla lotta contro l'HIV. Dal 1993 è presidente onorario dell'associazione Solidarité Sida, che produce in particolare il festival Solidays.
In onda su France Inter, Antoine De Caunes ha confidato di essere un uomo semplice: “Non faccio niente in particolare. (…) Sono felice, curioso, entusiasta, amo quello che faccio e ho la sensazione che come se avessi ancora molte cose da fare, non vedo il tempo che passa.” Uno stile di vita senza fronzoli, che gli si addice perfettamente.