“Darts on your Portrait”: Charline Vanhoenacker lascia cadere un aneddoto non insignificante

“Darts on your Portrait”: Charline Vanhoenacker lascia cadere un aneddoto non insignificante
“Darts on your Portrait”: Charline Vanhoenacker lascia cadere un aneddoto non insignificante
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Dal 1984, Antoine de Caunes fa parte del gruppo Canal +. Dal 2015 Canal+ è di proprietà del controverso azionista
Vincenzo Bollorè, ma il giornalista è ancora lì. “Ho attraversato tutto
epoche e tutto diete.
Sopravvissutosono io!”
dice in un'intervista per Telerama.

Fortemente criticato, Vincent Bolloré ora possiede
diversi media come il gruppo Canal +, Le JDD o anche Europe 1.

Vincent Bolloré al centro della critica

Tutto è cambiato nel 2015 per Antoine de Caunes, quando l'azionista Vincent Bolloré ha preso la guida di Canal +. IL
programmi di punta COME il Gran Giornale, i Guignol O Zapping fermarsi di colpo. “Lo prendo così molto violento. Chiedo allora un appuntamento a Vincent Bolloré perché me lo spieghi. Un'ora da solo. È l'unica volta nella mia vita che l'ho visto.” spiega
Telerama prima che il nuovo leader gli offra un nuovo programma: Lo spettacolo di Antonio.

Anche Charline Vanhoenacker ha testimoniato questo arrivo di Vincent Bolloré e la scelta di Antoine de Caunes di restare su Canal +: “È un
enigma.”
confida il comico di FranciaInter su cui doveva lavorare Lo spettacolo di Antonio.
“Seguendo una delle mie rubriche dove Ho grattato Bolloré, Antoine mi ha detto che adesso c'era
freccette sul mio ritratto a Canale quello
non sarebbe stato fatto. Ne ho tanti
camera da letto con quello.”

Antoine de Caunes spiega la sua scelta

“Antoine, questo è il deposito ideale per Bolloré.”, “Ho un poco danno con chi va alla zuppa. Ma Antoine è meno
colpa come Groland o Mouloud Achour, è nel puro intrattenimento, non ha mai interpretato un anars.”
dicono gli ex dipendenti. Dopo mesi di depressione in seguito ai cambiamenti di bilancio di Vincent Bolloré, Antoine de Caunes è rimasto nel gruppo.
“Siamo in un mondo capitalista Abbastanza
brutalee talvolta si vede più di altri. IO diffidare della “moralità” ambientale. Non riesco a sentire colpevole o complice Di 'crimini' che non ho commesso.”
si difende la conduttrice.

Sulla politica ultraconservatrice di Vincent Bolloré, considerato di estrema destra, anche quest'ultimo risponde: “Non mi sento come se stessi rompendo alcuna linea morale o essere cambiato mia natura poter continuare ad esistere in un sistema che sarebbe l’opposto di quello che sono. Lavoro per Canal+, che fa parte di un gruppo dove ci sono altri canali con gestioni diverse. Sono nel
ammiraglianon ce l'ho non sono mai stato dalla parte degli estremi.”
spiega prima di interrogare. “Ne conosci alcuni gente del cinema con cui non si lavora Canale ? Io non. Tuttavia, sono loro avvertenze di un sistema?”

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