David Hallyday dà il via al suo tour Requiem per un pazzo questo sabato 2 novembre. Incontrato durante la sua partecipazione alla serie Capitano Marleauquest’ultimo ci ha raccontato di più su questo evento, e sul suo illustre padre, Johnny Hallyday.
Il grande giorno è arrivato per David Hallyday. Una settimana dopo la sua apparizione alla Star Academy, l’artista lancia il suo tour Requiem per un pazzoin cui copre le sue canzoni ma anche quelle di suo padre, Johnny Hallyday. Incontrati durante la messa in onda, all’inizio di ottobre, di una puntata di Capitano Marleau in cui interpretava il ruolo principale, quest’ultimo ci aveva raccontato alcuni segreti su questo evento.
“Sono pazzo di questo piccolino!” David Hallyday fa rare confidenze su suo nipote Harrison, figlio di Ilona Smet
Télé-Loisirs: Il 2 novembre inizia Requiem pour un fou, il tuo tour in cui coveri le tue canzoni ma anche quelle di tuo padre. E’ la prima volta. Te lo sei proibito prima?
David Hallyday: No, non mi proibisco nulla. Non è tanto una storia di “bei tempi” ma di fattori scatenanti. Sono un pessimo stratega, faccio le cose quando arrivano, quando ho tempo e voglia, e quando è interessante dal punto di vista creativo. Pensavo che le mie canzoni degli anni ’80 meritassero di essere rielaborate e ri-registrate. Ho iniziato con le mie canzoni e mi sono detto “perché non rifare anche quelli che avevo composto per lui?“. Ho iniziato dal titolo Sangue per sanguepoi un altro… Ho scoperto che c’era una vera sinergia tra il suo repertorio e il mio, che sono totalmente diversi. Poi mi sono permesso di ampliare lo spettro con canzoni che non avevo composto. Senza volerlo, stavo continuando la storia che ho iniziato con mio padre con Blood for Blood, che è una storia di paternità e trasmissione.
Proprio il tuo tour evidenzia la trasmissione. Cosa è importante lasciare ai propri figli e nipoti?
Il lavoro compiuto dalle generazioni che ci hanno preceduto. Trovo bellissimo ciò che è rimasto in famiglia da più generazioni. È importante lasciare questo segno ai miei figli. In un mondo privo di valori, è necessario.
Nel giugno 2022, tua figlia Ilona ha dato alla luce il suo primo figlio, Harrison. Qual è stata la tua reazione quando hai saputo che saresti diventato nonno a 56 anni?
Non ero affatto pronto! Non ero abbastanza grande! [Il rit.] A casa abbiamo fatto tutto molto presto: abbiamo avuto figli piccoli, abbiamo iniziato piccoli… Sono pazza di questo piccolino, è meraviglioso. Ci sono cose davvero magiche nella vita. Tra me e lui c’è qualcosa di speciale. È pazzesco, è incredibile.
Quando lo rivedremo sul palco, è strano pensare che Johnny sarebbe stato un bisnonno…
Sì, è pazzesco. Anche il bisnonno a 75 anni è giovane. Sarebbe stato così orgoglioso.