Cultura delle notizie Questo attore della saga di Dune ha partecipato segretamente ad un incontro riunendo i suoi sosia, sembra una finzione perché è così bizzarro!
Pubblicato il 01/11/2024 ore 19:00
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Questo fine settimana è accaduto un fatto piuttosto insolito: Thimothée Chalamet ha partecipato segretamente ad un concorso per sosia… di se stesso. Solo che non ha nemmeno vinto.
Tutti vogliono prendere il loro posto
Nel giro di pochi anni, Timothée Chalamet è diventato una delle più grandi star del cinema di questa generazione: va detto che ricopre ruoli particolarmente emblematici, recitando in Wonka o ovviamente negli ultimi film Dune. E come ogni celebrità con questo nome, compaiono dei sosia: domenica scorsa a New York, al Washington Square Park di Manhattan, è stato organizzato un concorso con l’obiettivo di eleggere colui che più somigliasse all’attore franco-americano.
Un evento attesissimo, anticipato per settimane con un attento passaparola e volantini distribuiti qua e là, che promettevano la ricompensa di… 50 dollari al grande vincitore. Non meno di 2000 persone si sono riunite per assistere alla competizione.
Volte face
Hanno poi preso parte diversi sosia: da un lato chi ha scelto di imitare il Chalamet di tutti i giorni e dall’altro chi ha optato per imitare un personaggio interpretato dall’attore sul grande schermo. Poi, c’era il vero Thimothée Chalamet che scelse di partecipare al concorso in “segreto” : l’ironia è che non ha nemmeno vinto, essendo stata vinta da Miles Mitchell, un giovane di 21 anni vestito da Willy Wonka.
Poi, le cose sono degenerate rapidamente quando la folla si è accorta di essere alla presenza della persona che stava motivando l’organizzazione stessa dell’evento. Accompagnato da una guardia del corpo, Chalamet ha dovuto essere rapidamente evacuato di fronte ai movimenti della folla, un sosia è stato addirittura ammanettato. Inoltre, gli organizzatori sono stati multati di 500 dollari. “È un peccato che siamo stati multati di 500 dollari, ma questo è il prezzo della cultura”, ha detto a GQ lo YouTuber Anthony Po, autore del concorso.