Villa con piscina, guerra tra vicini… Brigitte Macron imbarazzata, suo nipote è sulla bocca di tutti

Villa con piscina, guerra tra vicini… Brigitte Macron imbarazzata, suo nipote è sulla bocca di tutti
Villa con piscina, guerra tra vicini… Brigitte Macron imbarazzata, suo nipote è sulla bocca di tutti
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Avrebbe evitato questa controversia. Ma gli abitanti di Amiens avrebbero fatto a meno di questo graffio nel loro ambiente verdeggiante. Come riportato Domenica in Francia
nelle sue colonne, una polemica agita attualmente la vita quotidiana del nipote di Brigitte Macron.

A 63 anni, Jean-Alexandre Trogneux aveva un grande progetto. Il capo dell'omonima fabbrica di cioccolato “Trogneux”, rinomata in tutta Amiens, mirava a costruire una grandiosa villa. Nel programma? Gigantesca piscina situata su un terreno di 2.900 mq. Il problema? I vicini non sono proprio d'accordo con questo piano.

Una piscina gigante, ma la scomparsa di undici specie di uccelli e specie vegetali…

Ancor prima di essere costruita, la villa dell'illustre cioccolatiere di Amiens possiede infatti un grave difetto nascosto. Per costruirlo bisognerebbe abbattere ben 56 alberi. La sua costruzione comporterebbe inoltre la scomparsa di specie vegetali patrimoniali, di undici specie di uccelli e di un fiore protetto. Nonostante l'accordo dato dal municipio, i vicini contestano fortemente quest'opera!

Determinati a non cedere, hanno fatto ricorso al tribunale amministrativo di Lille. Il loro obiettivo? Sospendere gli statuti comunali che non si opponevano all'abbattimento degli alberi. Una pessima stampa per chi guadagna sull'eccellenza dei suoi cioccolatini, ma anche sulla sua buona reputazione. Brigitte Macron non dovrebbe uscire da questo scandalo che la colpisce… Tanto più che la sua agenda è già fitta: lunedì 28 ottobre lei ed Emmanuel Macron sarebbero volati per incontrare il re Mohammed VI in Marocco.

L’approccio di Jean-Alexandre Trogneux è legale?

Il procedimento giudiziario contro Jean-Alexandre Trognueux è comunque in corso. Ad agosto i ricorsi sommari presentati dalla coppia di vicini furono respinti. Il giudice sommario ritiene infatti che “non vi siano seri dubbi sulla legalità” della concessione edilizia dell'illustre cioccolatiere.

Anche il Comune ha reagito. Precisa che l'abbattimento degli alberi è stato deciso a causa del loro “stato sanitario che non permetteva più di garantire la loro continua sicurezza”. La piscina gigante verrà quindi senza dubbio realizzata. E, certamente: nessun albero potrà fargli ombra.

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