La serie divenne quasi ancora più scandalosa, ma un’attrice si ribellò

La serie divenne quasi ancora più scandalosa, ma un’attrice si ribellò
La serie divenne quasi ancora più scandalosa, ma un’attrice si ribellò
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Alla fine degli anni ’90, la serie cult di fantascienza Portale Stellare SG-1 ha quasi preso una piega molto diversa da quella che conosciamo oggi. Ma una star della serie si è opposta.

Quando parliamo di fantascienza, pensiamo subito alle serie emblematiche del genere: Portale Stellare SG-1. Alla fine degli anni ’90 il programma divenne popolare grazie alla trasmissione sul piccolo schermo. Nel corso degli anni, la serie creata da Brad Wright e Jonathan Glassner ha riscosso un successo fenomenale. Le stagioni si susseguono e le avventure dei protagonisti affascinano grandi e piccini. Ma come spesso accade, tutte le cose belle prima o poi finiscono! Durante gli anni 2000, la narrativa si è esaurita e l’entusiasmo degli spettatori è gradualmente diminuito. Nel 2009, quando la trasmissione del programma era terminata due anni prima, un’attrice emblematica del Portale Stellare SG-1 ha rivelato che la serie era quasi rivolta ad un pubblico adulto e informato!

Portale Stellare SG-1 : come ha fatto un’attrice a permettere alla serie di attrarre tutto il pubblico?

E Portale Stellare SG-1 è considerata una serie per famiglie, nel 2009 Amanda Tapping, alias Samantha Carter, ha rivelato che la serie evitava per un pelo la categorizzazione “per adulti”. Durante un’intervista rilasciata a MovieHolel’attrice ha ricordato le sue prime prove e una delle richieste del produttore esecutivo Rob Cooper. “[On m’a demandé] indossare un reggiseno push-up e una minuscola canottiera. Mi sono detto: “Oh mio Dio, hanno scelto la persona sbagliata.” Io non lo faccio e questo personaggio non è così. Se volevano una bionda con le tette enormi, avevano sicuramente la persona sbagliata, ha dichiarato. Anche se questa situazione l’ha particolarmente destabilizzata, Amanda Tapping non ha ottemperato alla richiesta del produttore esecutivo, mantenendo le sue posizioni: “No, non posso farlo!

Amanda toccando (Portale Stellare SG-1) supportato dalla troupe cinematografica

Se Amanda Tapping ha vinto la causa, è in parte perché ha saputo difendere la sua visione del personaggio di Samantha Carter rispettando i suoi limiti, ma anche grazie al sostegno di alcuni membri della troupe cinematografica. Pienamente consapevole che questa richiesta non proveniva dai creatori di Portale Stellare SG-1anch’essi destabilizzati dalla situazione, l’attrice ha confidato durante la sua intervista: “Diverse persone hanno preso questa decisione, ma sono andato nel panico.“Prima di aggiungere:”Immagino Christina McQuarrie [la créatrice de costumes, ndlr] andò a trovarli per dire loro: «È a disagio. Non è quello che il personaggio rappresenta per lei. Forse puoi spiegarle perché vuoi che questa donna incredibilmente forte e focosa sia [représentée] Così.’ E alla fine hanno risposto: ‘Non preoccuparti, non ne vale più la pena.'”

Articolo scritto con la collaborazione di 6Medias.

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