La realtà aumentata colpisce ancora. Se di solito attacca il nostro caporedattore, i cui movimenti del braccio nei video si traducono invariabilmente in emoji “pollice in su” sui nostri schermi (glielo diremo un giorno, lo prometto), questa volta vittima inconsapevole della tecnologia AR (per realtà aumentata) è molto più conosciuta: Brigitte Macron. La first lady francese si è ritrovata qualche anno più giovane e adornata con un rossetto virtuale in un video pubblicato nientemeno che da Aya Nakamura, lunedì 22 aprile.
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Il post è stato poi rimosso dai social network della cantante francofona più ascoltata al mondo. Troppo tardi Internet se ne era già impadronito, elogiando l’audacia dell’artista o esprimendo indignazione per l’indecenza del luogo. Filtri Snapchat attivati, vediamo la cantante in un ristorante parigino, accanto a Brigitte Macron e Hélène Arnault, la moglie del boss di LVMH, ovvero l’uomo più ricco del mondo.
A prima vista, niente di insolito, tutti sembrano felici e si prendono una pausa. Solo che, a volte, sul volto di Brigitte Macron appare il filtro Snapchat, con l’effetto che conosciamo. Da allora, né l’artista né la first lady hanno più reagito. Aya Nakamura potrebbe avere altre sorprese in serbo per i suoi fan questo giovedì sera, durante la seconda cerimonia dei Flames, dove è la favorita nelle sei categorie in cui è nominata, e durante la quale deve esibirsi.
