MAISON DE STARS Jacques Perrin: la sua immensa tenuta in Normandia con piscina, annessi e garage ULM

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Di Claire Legrand | Editore

Giornalista di origine bielorussa, Claire lavora presso Purepeople dal 2019. Fan incondizionata della serie Sex And The City, conosce a memoria anche la maggior parte dei suoni RnB degli anni ’90 e 2000 Fiore blu ed eterna romantica, è interessata in tutto, in particolare alle vite amorose delle star.

Morto il 21 aprile 2022 a Parigi all’età di 83 anni, Jacques Perrin ha lasciato un segno nel cinema francese, in particolare con le sue opere “Migrating People”, “Oceans” e “Microcosmos, the People of the Grass”. Nel 1988, acquista con sua moglie Valentine una magnifica proprietà situata nel cuore del Pays d’Auge a Cléville. Un luogo magico che si estende per più di 5 ettari.

MAISON DE STARS Jacques Perrin: la sua immensa tenuta in Normandia con piscina, annessi e garage ULM

Il resto dopo l’annuncio

Alla fine degli anni ’80, Jacques Perrin acquista insieme alla moglie Valentine la sontuosa tenuta Bois Roger situata nel nord della Francia. Un enorme edificio di oltre 5 ettari che il regista e produttore di documentari francese aveva completamente ristrutturato con il sapiente consiglio della sua dolce metà (madre di i suoi figli Maxence nato nel 1995 e Lancillotto nato nel 1999). Decorazioni che danno un aspetto magico al luogo come sottolineato dai giornalisti Partita di Parigi nel 2023. Il soffitto della cucina viene così dipinto con “Frutta e verdura“e piccoli dettagli sono sparsi sui muri di casa come topolini o volpi disegnati sui muri dando spazio”una dimensione magica, a metà tra Cappuccetto Rosso e Pelle d’Asino“.

Su diversi ettari, il maniero si trova nel cuore della campagna della Normandia. Comprende un parco naturale di 5 ettari con i suoi grandi alberi secolari e i suoi 3 specchi d’acqua che attirano numerosi uccelli” si legge sul sito ufficiale di Bois Roger che specifica anche: “La tenuta è composta da numerosi corpi di fabbrica che garantiscono un’ampia capacità ricettiva di 60 persone ed una grande capacità ricettiva con una sala che può ospitare 320 persone sedute e 659 in piedi.

Sul posto arrivano i nostri colleghi di Partita di Parigi hanno potuto scoprire”la sala da pranzo che si apre su un tavolo da biliardo, un salotto, un’enorme biblioteca“ma anche un”fienile di 350 mq“dove Jacques Perrin”parcheggiato gli ultraleggeri“.”Questa sarà una sala per ricevimenti. Abbiamo dovuto rifare tutto ma abbiamo lasciato le enormi aperture che usava per far uscire i suoi ultraleggeri.” indica il nuovo proprietario, Valentine Lambert. Questa proprietà è anche il luogo in cui il regista ha preparato il suo immenso successo da premio Oscar Persone migratorie (pubblicato nel 2001), ha accolto con favore anche quasi “1000 migranti di 27 specie diverse” ai fini delle riprese.

Vicini selvaggi che a volte sono “fastidiosi”

Coccolate dal direttore, un buon numero di specie si sono insediate nella zona, come le cicogne che costruiscono regolarmente i loro nidi sui tetti o anche sulle antenne EDF del luogo.

Lvoi cicogne! Alcuni migrano, ma ritornano sempre, altri restano tutto l’anno. È un’associazione che se ne prende cura quotidianamente. E li lasciamo vivere“, precisa il proprietario che ironizza sui piccoli danni che tali vicini possono causare. Quindi, “L’EDF ha dovuto inviare un tecnico a causa delle ripetute interruzioni in tutto il villaggio. Un nido era stato installato su un generatore“. Un bellissimo cenno al regista scomparso nel 2022 e che aveva una vera passione per gli uccelli.

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