Ora o Mai Più, le pagelle: Rettore splendente scheggia impazzita (voto 8.5), Anonimo Italiano “già stanco” (voto 4)

Scanu (non) vuole già un martello, ce l’ha con tutti: voto 8

Valerio Scanu vuole vincere. Sarà bello partecipare, sì, ma il suo ‘Eye of the Tiger’ non ammette alternative al primissimo posto quando entra in una competizione. E questo vale come pregio. La sua smania di primeggiare lo configura già come furfante perfetto dell’edizione. Letteralmente un aspide, mal sopporta tutto e tutti: nemmeno la coach che gli viene assegnata, Rita Pavone, sembra andargli a genio. Lei gli assegna ‘Datemi un Martello’, da cantare in coppia per poi esporsi alla votazione di pubblico e giuria. Lui appena ne ha notizia reagisce con un lapidario: “Mi riservo di non commentare”. Il brano non gli piace: “Non è nelle mie corde, anzi, m’è venuto proprio un coccolone all’idea di doverlo fare”. In puntata, lo esegue malvolentieri, quasi immobile e in serissimo completo da sera, mentre Pavone gli trotterella intorno, tutta strass e verve da ventenne. “Io non ballo, non su questo pezzo”, chiarisce il cantante. Che, già che c’è, tenta di attaccar briga pure col collega Pierdavide Carone, autore del brano con cui vinse Sanremo 2010 ‘Per Tutte le Volte Che…’. “Sai che non era l’unica tua canzone che doveva finire nel mio disco? C’era anche ‘Di Notte’. Le ho ascoltate entrambe e ho scelto quella con cui ho vinto il Festival. Festival che avrei vinto lo stesso, comunque”. Orgogliosamente antipatico, almeno in tv, Valerio Scanu è una manna dal cielo per lo show: pensate che noia se tutti i concorrenti si mostrassero sempre gratissimi per l’occasione concessa e passassero l’edizione proni, senza mai permettersi d’avere alcunché da eccepire. A Scanu, crediamo proprio a livello genetico, non sta bene mai niente, forse nemmeno l’esistenza delle strisce pedonali. Nato per crear scompiglio in tv, in questa prima puntata si classifica ultimo per la giuria e penultimo al televoto. Certi che l’avrà presa bene, speriamo che nessuno gli dia (ora e mai più) un martello!

Anonimo Italiano è già “stanco”, Fogli lo gela (e fa bene): voto 4

“Quello lì con la maschera, lo vede Maestro De Amicis? Ecco, mi dice di essere già stanco. C’è gente che lavora in miniera, ma lui è stanco, pensi un po’!”. Così Riccardo Fogli, durante le prove, gela il concorrente che gli è stato assegnato, Anonimo Italiano. Vecchia gloria degli anni Novanta, il cantante mascherato – oggi si copre solo metà del viso, racconta di aver perso la propria popolarità per via di una diffida da parte di Claudio Baglioni che lo accusava di ‘imitare’ eccessivamente la sua voce. Tornando a oggi, il coach Fogli gli consiglia in diretta di trovare una via di mezzo per intonare con lui ‘Storie di Tutti i Giorni’: “Prova a essere un po’ me e un po’ Baglioni, in pratica devi diventare Foglioni!”. Il sempre compito conduttore Marco Liorni, di fronte a tale boutade improvvisa, per un attimo teme sia appena scappata una parolaccia e valuta di fare harakiri. L’exploit di Angelo di Ricchi e Poveri la notte di Capodanno (quell’oramai famigerato ‘Pezzi di m*rda!’ urlato a microfono aperto) deve averlo provato davvero molto. Per affrontare le prossime puntate, consigliamo al padrone di casa tisane, yoga, meditazione, l’accensione di ogni cero alla messa della domenica, respirazione addominale modulata, pali santi da aspergere in studio prima della diretta. Non può vivere ogni momento con l’ansia che scappi qualche parolina di troppo. L’atmosfera tra coach e concorrenti è già pronta a deflagrare ed è un bene: fa assolutamente parte di ciò che il pubblico vuole vedere in questo show). Buona fortuna.

Rettore e il commento tecnico, “Mi sono bagnata!”: voto 8.5

“Marco, vieni qui e fatti abbracciare che sei un gran fig*ne!”. Così la giurata più splendente di ‘Ora o Mai Più’ rompe il ghiaccio in questa prima puntata del talent. E il conduttore Liorni inizia già a sudare freddo. La cantante, ovviamente, troverà altri modi per metterlo in imbarazzo con la sua verve fumantina e, a tratti, perfino ‘hot’. Dopo l’esibizione di Alex Britti con Matteo Anania, ex voce degli Sugarfree, sulle note di ‘Oggi sono io’ (performance che poi andrà a vincere la puntata), Rettore è entusiasta, forse fin troppo: “Bravissimi! Vi do 10 perché mi sono bagnata!”. Liorni cerca di mettere subito una pezza: “Beh sì, in questo studio fa caldo, fa molto caldo”. Truccata e parruccata a mo’ di nonnina rock’n’roll di Harley Quinn, Rettore si cofigura già come il Joker di questa edizione. Attendiamo sabato prossimo come il Sahara la pioggia.

I voti altissimi concessi a Loredana Errore: voto 5

Loredana Errore è una ex ‘Amica di Maria’ che si classificò seconda nell’edizione vinta da Emma Marrone, 2009. Per lei Biagio Antonacci scrisse la bellissima ballad ‘Ragazza Occhi Cielo’. Poi, la sua carriera non decollò anche a causa di un destino feroce, ingiusto. Era il 2013 quando, sulla strada verso un concerto, rimase vittima di un terribile incidente d’auto: la macchina si ribaltò per via della pioggia battente e la cantante, al tempo possibile promessa della musica nostrana, si risvegliò in un letto d’ospedale “con il 95 % del corpo paralizzato, riuscivo a muovere soltanto gli occhi”. Ci sono voluti anni affinché si rimettesse in piedi (non era per nulla scontato che potesse accadere davvero e del tutto, purtroppo). Una storia sciagurata, iniqua, brutale. Oggi Errore vorrebbe una seconda chance, visto che la prima le è stata portata via in questa orribile maniera. Come canta, però? Donatella Rettore è l’unica dirle la verità, almeno a giudicare da questa prima puntata: “Mi dispiace, ma tu alcune note non le prendi proprio”. Gli altri in giuria si sperticano in complimenti mirabolanti, fioccano voti altissimi, tra l’8 e il 9, Alex Britti parla addirittura di “10 potenziale”. Qui ci permettiamo di osservare che i giurati stiano sbagliando: non valutano l’esibizione, ma le traversie personali della concorrente. E questo, per quanto comprensibile a livello umano, è scorretto nei confronti degli altri in gara. Ma lo è anche, se non in primis, per lei, Loredana. Speriamo, per il bene di tutti, in una maggiore obiettività nelle prossime puntate.

Carone ricorda Lucio Dalla (ed è ancora fenomenale): voto 8

Forse ‘Ora o Mai Più’, al netto di screzi e polemiche da popcorn, nasce prorio per talenti come quello di Pierdavide Carone, uno dei cantautori più fenomenali mai covati dalla scuola di ‘Amici’. Già all’epoca del talent defilippiano, sfornava pezzi profondi e bellissimi come ‘Di Notte’ e ‘L’Ospedale’, tanto per citarne due. Così formidabile da attirare l’attenzione di Lucio Dalla, Carone racconta oggi che fu proprio l’immortale voce di ‘Piazza Grande’ a portarlo a Sanremo 2012: “Gli piacque molto un mio brano, ‘Nanì’, e convinse Gianni Morandi a chiamarmi in gara mentre erano allo stadio a vedere il Bologna”. Quel Festival fu anche l’ultima apparizione televisiva di Dalla che rimase sul palco con lui, a dargli sostegno. Per poi spegnersi soltanto dodici giorno dopo. “Rimasi shockato dalla sua morte e cominciai a fare scelte sbagliate, sia artistiche che personali”, racconta oggi Carone a ‘Ora o Mai Più’. Al termine della puntata, arriva quasi primo (per la giuria, ma il televoto gli preferisce Matteo Anania). Poco importa, questo ‘ragazzo’ (Patty Pravo chiama tutti così forse perché non ha idea di chi o cosa le si stia parando davanti) sta avendo la seconda chance che merita. Speriamo che questa occasione televisiva possa tornargli utile: c’è sempre bisogno di belle canzoni. E di penne in grado di scriverne.

12 gennaio 2025

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