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Il PSV evita la sconfitta, ma subisce danni nella battaglia per il titolo

Il PSV evita la sconfitta, ma subisce danni nella battaglia per il titolo
Il PSV evita la sconfitta, ma subisce danni nella battaglia per il titolo
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Prima dell’inizio della partita del PSV contro l’AZ, il direttore generale Marcel Brands ha sottolineato quali sono gli obiettivi di questa stagione. Puntiamo al 26esimo titolo nazionale, ma vogliamo anche il massimo risultato possibile in Coppa e Champions League”. La battaglia per il titolo è diventata un po’ più emozionante dopo sabato sera. Il PSV non è andato oltre il 2-2 e ha visto così ridursi a quattro punti il ​​divario con il numero due dell’Ajax.

Faceva freddissimo al Philips Stadium e il PSV non è riuscito a riscaldarsi nel primo tempo. Il punteggio è rimasto a lungo sullo 0-0, ma è stato un miracolo visti i momenti pericolosi dell’AZ. Gli ospiti hanno avuto due grandissime occasioni al 10′, con la squadra di casa che è riuscita a scappare bene. Prima è stato il portiere Walter Benitez con una grande parata su un colpo di testa di Troy Parrott, l’attaccante irlandese ha tirato a lato a porta aperta sulla ribattuta.

Grandi opportunità AZ
Sei minuti dopo, Parrott ha avuto un’altra grande occasione. La sfortuna dell’attaccante è stata che, dopo un attacco fluido, il suo tiro è stato parato appena in tempo dalla scivolata di Richard Ledezma. La palla non aveva ancora oltrepassato la linea di porta e così il PSV è scappato. Pochi minuti dopo, gli ospiti si sono nuovamente minacciati, ma il tiro di Seiya Maikuma è andato di poco alto.

Dopo mezz’ora di gioco arriva la prima vera occasione per il PSV. Ledezma ha servito dalla fascia destra il libero Ismael Saibari, che non è riuscito a centrare il bersaglio con il suo colpo di testa. Il meritato 0-1 è arrivato comunque nel primo tempo. Mayckel Lahdo supera due avversari dalla sinistra e batte Benitez con un tiro nell’angolo più lontano.

Sostituzioni riuscite
L’allenatore del PSV Peter Bosz aveva tutte le ragioni per effettuare una sostituzione, ma ha deciso di far iniziare il secondo tempo agli stessi undici giocatori. Questi cambiamenti sono arrivati ​​solo dopo circa 67 minuti, perché la squadra di Eindhoven non riusciva ancora a impressionare. Con l’introduzione di Guus Til, Johan Bakayoko e Joey Veerman, il pericolo era immediato in testa. Un minuto dopo era già 1-1 quando Til irrompe dalla destra e mette la palla perfettamente per Luuk de Jong: 1-1.

Colpisce l’AZ
Il PSV sente l’odore del sangue e va a caccia del 2-1. Veerman era vicino a un gol dell’Eindhoven, ma il suo tiro è andato ben oltre da una posizione promettente. Invece l’AZ è riuscita a segnare. Cambio d’oro anche per gli Alkmaarders, perché Mexx Meerdink era freddo in campo quando ha colpito di testa un cross alle spalle di Benitez: 1-2.

Ancora De Jong
Con l’introduzione di Ricardo Pepi a più di dieci minuti dalla fine, Bosz sperava di forzare qualcosa. È stato l’altro attaccante Luuk de Jong a riportare la squadra in parità all’85’. Questa volta dal dischetto, dopo che Makkelie aveva indicato il dischetto per un fallo di mano di Ruben van Bommel.

La partita finisce così 2-2, con il PSV che ha avuto la fortuna di conservare un punto. La prima sconfitta casalinga dal 12 novembre 2022, sempre contro l’AZ, è stata evitata, ma Bosz deve essere rimasto scioccato dalla sua squadra.

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Morocco

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