Per la prima volta in questa stagione, l’Argyle ha vinto fuori casa.
Non importa. Per la prima volta dal 1984, l’Argyle ha battuto una squadra della massima serie nella Emirates FA Cup. E sappiamo tutti cosa è successo quell’anno.
Non anticipiamoci, però. Per ora, festeggeremo un risultato e una prestazione superbi quando l’Argyle ha battuto il Brentford 1-0 grazie al gol di Morgan Whittaker.
A proposito, questo è il Plymouth Argyle, con il peggior record in trasferta nello Sky Bet Championship, che batte il Brentford, con il secondo miglior record in casa nella Premier League, dietro la capolista Liverpool.
Sì, sappiamo che è una competizione diversa, selezioni di squadre diverse. Che importa. Godiamocelo.
Il nome più importante nella squadra dell’Argyle è stato l’acquisto del record Michael Baidoo, al suo debutto. Baidoo non è stato scelto come centravanti, si potrebbe pensare, ma ha bisogno di diversi infortuni che limitano la scelta per Kevin Nancekivell e Joe Edwards, nella loro ultima partita in carica temporanea.
Baidoo ha giocato al vertice di un modulo 3-4-2-1, con Morgan Whittaker e Callum Wright che giocavano a suo sostegno. Al centro del centrocampo una coppia di diplomati dell’Argyle Academy, di classi di laurea diverse. Per Adam Randell, questa è stata la sua 106esima partenza ad Argyle; per Caleb Roberts, il suo sesto – e tre di questi sono stati nell’EFL Trophy.
Bail Mumba e Matty Sorinola continuarono come difensori esterni, ai lati di un trio difensivo che comprendeva, da destra a sinistra, Julio Pleguezuelo, Victor Palsson e Brendan Galloway, tutti davanti a Conor Hazard in porta.
Il primo coinvolgimento di Baidoo è stato quasi significativo. Sorinola effettua un passaggio dalla profondità sul quale il ghanese cerca di correre e per poco non aggancia.
Argyle ha avuto alcuni momenti brillanti nelle fasi embrionali della partita, ma lo schema si è presto trasformato in Brentford a capo del possesso palla, cercando di sfruttare lo spazio per superare i Pilgrims.
Per essere onesti nei confronti di Argyle, hanno limitato gli avversari della Premier League a poche preziose opportunità, ma c’è stata una buona occasione per i Bees quando Fabio Carvalho ha rubato una palla a Roberts e ha tirato un tiro dal limite dell’area che Hazard ha parato molto bene. il suo diritto.
La stessa combinazione – tiro di Carvalho, parata di Hazard – si è formata pochi minuti dopo, quando Brentford ha lavorato bene un corner dalla sinistra, ma nonostante fosse il possesso palla dei Bees, la resistenza di Argyle è stata piuttosto forte.
I Verdi hanno avuto probabilmente anche la migliore occasione del primo tempo. La punizione di Palsson dalla sua metà campo fa correre Mumba sulla sinistra e un colpo di tacco porta Wright in attacco. Wright sterzò dentro, entrò in area e sparò un tiro verso il secondo palo che Hakon Valdimarsson riuscì a salvare alla sua sinistra.
Dopo la pausa, è stato più o meno lo stesso. Argyle in realtà ha vissuto i momenti più brillanti dei primi 20 minuti del secondo periodo dal punto di vista offensivo, in particolare grazie a due cross di Callum Wright. Uno, sul primo palo, ha appena evitato un Baidoo che fiutava, e il secondo è stato accolto da un Sorinola in arrivo, ma quest’ultimo ha mancato la porta.
Subito dopo l’ora sono arrivate le sostituzioni, con Argyle che ha inserito Mustapha Bundu per Baidoo e Brentford che ha introdotto Keane Lewis-Potter e Bryan Mbeumo. Mbeumo, va notato, è terzo a pari merito nella classifica dei gol della Premier League, alla pari con Cole Palmer e Alexander Isak, e dietro solo a Erling Haaland e Mo Salah. Non è una cattiva compagnia da avere.
Argyle ha giocato una mossa di super passaggio, attraverso diversi giocatori ma soprattutto Randell, che si è conclusa con un potente sforzo di Whittaker che ha colpito alle spalle di Wright, che non riusciva a togliersi di mezzo.
Fai un altro complimento. I successivi ad entrare per il Brentford sono stati Yoane Wissa (10 gol su 17, settimo nella lista dei gol della Premier League) e Nathan Collins (ogni minuto di ogni partita del Prem finora in questa stagione).
Il Brentford ha risposto ai loro cambiamenti con più pressione e più corner. Randell e Galloway bloccano entrambi i tiri in modo eccezionale, e Carvalho si fa deviare a lato un altro tentativo.
L’Argyle era ancora una presenza in avanti, e con gli uomini del Brentford in attacco, un contropiede che coinvolgeva Wright e Bundu sulla sinistra si è quasi concluso con un taglio che ha trovato Whittaker al centro.
Whittaker ha quindi preso in mano la situazione.
Ricevendo la palla vicino alla fascia destra, il pensiero di Morgan è sempre stato quello di inserirsi con il piede sinistro e tirare. Gli ci sono voluti molti secondi – e circa 40 metri di corsa laterale – per farlo, ma il ragazzo ha funzionato.
Portando la pazienza a un altro livello, Whittaker ha continuato a eludere i contrasti e i blocchi anticipati fino a lasciarsi strappare da 20 yard, battendo il portiere, portando Argyle in vantaggio e mandando in visibilio la Green Army.
Dopo oggi toccherà al nuovo allenatore Miron Muslic, che sosterremo tutti e che forniremo tutto ciò che abbiamo.
Ma per ora, i nostri cappelli collettivi vanno al nostro incredibile duo di controfigure in panchina.
Questo è stato davvero il Joe-Nance della FA Cup.
Argyle: 21 Conor Hazard, 2 Bali Mumba, 5 July Fold, 10 Morgan Whittaker, 11 Callum Wright (3 Nathaniel Ogbeta, 90), 20 Adam Randell (capt, 18 Darko Gyabi), 22 Brendan Galloway (17 Tymoteusz Puchacz, 80). , 29 Matty Sorinola, 30 Michael Baidoo (15 Mustapha Bundu, 60), 34 Caleb Roberts, 44 Victor Palsson. Sostituti: 31 Daniel Grimshaw (gk), 6 Kornel Szucs, 7 Ibrahim Cissoko, 28 Rami Al Hajj, 35 Freddie Issaka.
Obiettivi: Whittaker 82
Brentford: 12 Hakon Valdimarsson, 3 Rico Henry (23 Keane Lewis-Potter, 63), 4 Sepp Van Den Berg (22 Nathan Collins, 71), 7 Kevin Schade, 8 Mathias Jenson (capt), 14 Fabio Carvalho, 18 Yehor Yarmolik (19 Bryan Mbeumo, 63), 24 Mikkel Damsgaard, 30 Mads Roerslev, 32 Paris Maghoma (11 Joane Wissa 71), 36 Kim Ji-Soo. Sostituti: 1 Mark Flekken (porte), 21 Jayden Meghoma, 26 Yunus Konak, 42 Tony Yogane, 43 Benjamin Arthur.
Frequenza: 16.790 (2.457 di distanza)
Arbitro: Ben Toner