I residenti della città americana di Los Angeles sono tornati alle loro case dopo essere stati evacuati a causa dei devastanti incendi boschivi che hanno devastato la città, solo per scoprire che ciò che restava delle loro case non erano altro che macerie e detriti. Le autorità hanno affermato che gli incendi, considerati uno dei peggiori disastri naturali nella storia della California, hanno causato la morte di almeno 11 persone e causato danni totali o parziali a più di 10.000 edifici.
I sopravvissuti hanno descritto la scena come “come la fine del mondo”, poiché interi quartieri sono stati ridotti in cenere, lasciando i residenti in uno stato di dolore e shock. “Questo è inimmaginabile. Tutto intorno a noi è distrutto”, ha detto all’Agence France-Presse Oren Waters, un sopravvissuto.
Le fotografie aeree di aree come Pacific Palisades e Altadena mostravano case rase al suolo, facendo sembrare la scena una zona di guerra. Alcuni sopravvissuti hanno espresso gratitudine per la loro sopravvivenza, mentre altri hanno pianto per la perdita delle loro case e dei loro ricordi.
“Tutto intorno a noi è diventato cenere”, ha detto Rick McGaig, che ha perso la casa nel quartiere di Palisades. “L’unica cosa rimasta è una statua della Vergine Maria, che è una benedizione in questo momento difficile”. Ha aggiunto: “Ci sentiamo molto tristi, ma siamo grati di essere lì l’uno per l’altro”.
McGaig ha notato per la prima volta l’incendio martedì scorso, mentre stava portando a spasso il suo cane vicino al parco, e ha visto nuvole bianche che in seguito si sono rivelate essere fumo. È corso a casa, ha caricato in macchina tutto quello che poteva e poi è fuggito con la moglie. Più tardi quel giorno, la coppia ha visto l’incendio espandersi tramite una telecamera di sorveglianza nella loro casa.
Anche Callen Astor, la cui casa materna è sopravvissuta ai devastanti incendi che hanno colpito Los Angeles, ha espresso il suo shock per la portata della devastazione che ha colpito lo stato e ha detto: “La California sta bruciando. Abbiamo bisogno di maggiore sostegno per affrontare questi disastri”, indicando che le sfide che lo Stato deve affrontare richiedono… Una risposta più forte da parte delle autorità e della società.
I forti venti, che hanno raggiunto velocità di 160 chilometri all’ora, hanno aiutato l’incendio a diffondersi rapidamente, rendendo molto difficili le operazioni antincendio. Anche se venerdì la forza del vento è diminuita, si sono verificati ancora 5 grandi incendi fuori controllo.
Aree disastrate
A sua volta, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato che la scena in città è “come una zona di guerra”, chiedendo sostegno immediato alle zone colpite. Da parte sua, il governatore della California Gavin Newsom ha affermato che lo stato ha bisogno di una “revisione completamente indipendente” della sua risposta al disastro, sottolineando che la mancanza di risorse e forniture ha ostacolato gli sforzi antincendio.
I saccheggi nelle aree colpite hanno sollevato ulteriori timori, spingendo le autorità a imporre il coprifuoco in alcuni quartieri. Nicholas Norman, uno dei residenti che ha formato pattuglie per proteggere le loro proprietà, ha detto: “Non ho salvato la mia casa perché un pazzo venisse a saccheggiarla”.
Gli incendi hanno sconvolto anche la vita quotidiana a Los Angeles, dove gli eventi culturali e sportivi, comprese le partite di basket e le cerimonie di premiazione, sono stati rinviati. Alcune strade sono state chiuse e i voli rinviati a causa del fumo denso che copriva il cielo.
Gli incendi di quest’anno sono i più devastanti nella storia della California, con un costo stimato compreso tra 135 e 150 miliardi di dollari. Gli esperti climatici affermano che il cambiamento climatico gioca un ruolo importante nell’aumentare la frequenza e la gravità di questi disastri naturali.