l’essenziale
Venerdì 19 dicembre, l’SU Agen ha perso allo stadio Armandie contro la Provenza (17-10). Le reazioni.
Arthur Coville (metà mischia dalla Provenza): “Sicuramente ci fa molto bene. Vincere una partita così, tesa, dove abbiamo tenuto bene il punteggio alla fine della partita, è positivo. Soprattutto perché abbiamo perso molte partite da fuori per tre o quattro punti, abbiamo rispettato il piano di gioco, che era andare a giocare al loro posto. Anche se eravamo in svantaggio, eravamo bene in zona gol, nel primo tempo non siamo stati efficaci. efficienza in zona gol nel secondo tempo, George North, che ha giocato la sua prima partita con la Provenza, è un esempio di professionalità, molto coinvolto.
Sébastien Calvet: “Oggi mancano dei veri fattori X in alcune posizioni”
Mauricio Reggiardo (direttore Provenza): “Questa vittoria è importante. Questa sera abbiamo saputo adattare il nostro rugby alle condizioni e allo stato del campo. Abbiamo dominato la conquista, abbiamo giocato un rugby semplice e abbiamo dominato l’Agen in campo Il campionato in occupazione, l’abbiamo controllato nel primo tempo, ma non siamo stati efficaci, solidi e uniti, era anche più disciplinato. Anche il big match in touch.Abbiamo convalidato tutti i punti di forza, che sono anche i punti di forza di Agen. George North è nella top 3 dei più grandi giocatori che ho dovuto allenare nella mia carriera nella vita di gruppo, padroneggia la lingua , costringe anche gli altri stranieri a parlare francese. È molto facile allenare un rugbista così, dà molto al gruppo.
Sébastien Calvet (direttore dell’SU Agen): “Vogliamo tutti giocare all’Agenaise ma su questo campo è molto complicato. Prendere in mano la partita su questo campo è difficile. Due palle perse che ci costano caro nel finale. La nostra partita non è mal costruita, ma prendiamo due micidiali contropiedi oggi, ci mancano dei veri fattori X in certe posizioni per poter finire le battute, qui si parla di mantenimento sono sconsolato. L’umore non è tutto. Possiamo scendere nella serie inferiore con uno stato d’animo, occuperemo, peccato per il pubblico. A volte è giocando in piccolo che vinciamo il nostro leader a bordo campo e questo deve sicuramente aver sconvolto le linee laterali questa sera è un duro colpo, questo è chiaro, soprattutto perché è lui il capitano. Noi crediamo ancora in questo progetto, ma questo è tutto. Ma non ne parliamo più. Non cercheremo scuse, dovevamo vincere, non prenderemo in giro la gente parlando di qualificazione”.