35esima finale a 38 anni, Monfils non si sottrae al piacere prima degli Australian Open

35esima finale a 38 anni, Monfils non si sottrae al piacere prima degli Australian Open
35esima finale a 38 anni, Monfils non si sottrae al piacere prima degli Australian Open
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Di fronte al belga Zizou Bergs, il veterano francese proverà ad assicurarsi il 13esimo titolo ad Auckland sabato (alle 2:00, ora di Parigi).

“Il Monf’” è inciampato spesso sull’ultimo gradino, dato che in 34 finali il parigino non ha alzato un trofeo ” Quello “ 12 volte. L’ultima volta è stata a Stoccolma nell’ottobre 2023. Avrà dalla sua l’esperienza contro Bergs, che a 25 anni gioca la sua prima finale sul grande circuito.

“Sono felice di fare un’altra finale e non sarà facile perché Zizou (Bergs) sta migliorando molto. È un ottimo giocatore. » Il 66esimo al mondo ha battuto in semifinale (6-2, 3-6, 7-5) il portoghese Nuno Borges. Da parte sua, l’inossidabile tricolore ha sconfitto la promessa americana Nishesh Basavareddy (7-6 (7/5), 6-4), che ha la metà dei suoi anni. Più realistico del suo avversario 19enne, 133esimo al mondo, il 38enne ha prima cancellato cinque break point nel primo atto e trasformato l’unica break point dell’incontro alla fine del secondo set.

Un buon auspicio per Monfils in vista degli Australian Open

“Ho fatto bene perché gioca veloce su entrambe le fasce, sussurrò Monfils. Sono riuscito a neutralizzare bene, soprattutto il suo rovescio che è molto pericoloso. Ho avuto successo nel tie-break e nel secondo set non ha avuto importanza. Questo ragazzo ha un futuro brillante davanti a sé, mi ha spinto al limite. »

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Casualmente, l’ex numero 6 del mondo sta rispolverando i libri di storia del tennis questa settimana in Nuova Zelanda. L’ormai 52esimo al mondo è diventato il secondo giocatore più anziano a giocare una finale sul circuito dalla creazione dell’ATP Tour nel 1990 – dietro al croato Ivo Karlovic nel 2019 a Pune, a 39 anni, raggiungendo le ultime quattro, dodici anni dopo, ad Auckland (nel 2013, fu fermato da David Ferrer), divenne il secondo giocatore in attività ad aver giocato più semifinali del circuito, dietro a un certo Novak Djokovic (73, contro i 191 del serbo). “Ah sì? Onestamente non lo sapevo, ma è bello.”.

Abbastanza per fare il pieno di fiducia prima di guardare al suo 19esimo Australian Open dove Monfils sfiderà un altro giovane in ascesa. Il suo connazionale Giovanni Mpetschi Perricard. Un’altra storia…

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