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questi nuovi trattamenti che ci aiutano a produrre collagene

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La medicina rigenerativa ispira sempre più la cosmetica. Alcune buone notizie per… subito.

Senza il collagene saremmo dei marshmallow. E la nostra pelle un panno, perché assicura alla pelle compattezza, densità ed elasticità. Nel 2025, nuovi trattamenti ci aiutano più che mai a produrre, preservare e gestire questa proteina chiave.

La competenza di menti internazionali

Cinquant’anni di studi, 600 ricercatori, più di 100 pubblicazioni, una ventina di brevetti, un asse eminenti scienziati internazionali (tra cui il CNRS e il CiRA, Centro per la ricerca e l’applicazione delle cellule iPS, a Kyoto)… La ricerca Dior esplora da tempo i marcatori biologici dell’invecchiamento. E ne ha identificati dodici, solo per la pelle.


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Ogni progresso scientifico alimenta il suo trattamento di punta Dior Capture. È anche nel campus di Stanford, con una serie di ricercatori alto livellotra cui il professor Laurent Lantieri, maestro dei trapianti facciali, che ha svelato la sua nuova tecnologia, il trattamento OX-C (ossigeno-collagene). Si parlava molto della respirazione cellulare, fondamentale per la rigenerazione della pelle.

Concentrarsi sulla respirazione cellulare

«L’ossigeno è essenziale per il metabolismo della pelle», ricorda Bruno Bavouzet, responsabile della ricerca LVMH. Svolge un ruolo importante nella produzione di ATP (adenosina trifosfato), l’energia utilizzata dalle cellule per rigenerarsi e sintetizzare le proteine, compreso il collagene, il componente principale del tessuto cutaneo. Sono necessarie più di 12.600 molecole di ATP per produrre una singola fibra di collagene. Il nostro recente lavoro mostra che la respirazione cellulare diminuisce a partire dai 20 anni, nell’epidermide come nel derma. Tuttavia, meno ATP nei fibroblasti significa il 68% in meno di collagene tra i 25 e gli 80 anni”. La mancanza di ossigeno favorisce anche l’accumulo di cellule senescenti, le famose cellule “zombi” che creano disordine attorno a sé.

Controllare l’ossigeno e il suo trasporto è una vera sfida. Vinto con la nuova generazione di siero e crema Dior Capture. All’interno, tre complessi brevettati (troppo complessi per dettagliarli qui) aumentano la respirazione cellulare e la rigenerazione cutanea ed epidermica. Per le persone impazienti che desiderano un effetto rebound immediato, i polimeri modellanti fanno al caso loro, in attesa che questo cocktail giovanile agisca in profondità. Il tutto in una formula haute couture naturale al 92%. Noi di Lancaster siamo da tempo interessati anche all’ossigeno e al modo migliore per trasportarlo nel posto giusto affinché la pelle si autorigeneri. Lo ritroviamo nella sua nuova Linea Principesca, il massimo della sua ricerca.

Il siero viso antietà Dior Capture.
Fabrice Cormy

Aiuto da peptidi e piante

Il problema con il collagene è che la molecola è troppo grande per penetrare nella barriera cutanea, quindi bisogna trovare altri principi attivi più piccoli, come i peptidi, per potenziarla in modo diverso. Inoltre, non esiste un collagene, ma sedici! “Lavorano insieme per creare la tua matrice di collagene”, afferma la dermatologa Dr. Mamina Turegano. I marchi vengono applicati per rigonfiare il nostro materasso in pelle e respingere le rughe dall’interno.

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