In una lettera, il Primo Ministro ha annunciato in particolare l’abbandono del passaggio da uno a tre giorni di attesa in caso di congedo per malattia nel servizio pubblico, proposto dal precedente governo.
Pubblicato il 16/01/2025 17:34
Aggiornato il 16/01/2025 17:58
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François Bayrou elenca i suoi stipendi misure di bilancio per i deputati socialisti. Giovedì 16 gennaio, il Primo Ministro ha inviato una lettera ai presidenti dei gruppi socialisti all’Assemblea e al Senato, Boris Vallaud e Patrick Kanner, appena un’ora prima dell’esame di una mozione di censura contro il governo nell’Assemblea . Il capo del governo ha annunciato in particolare l’abbandono del passaggio da uno a tre giorni di attesa in caso di assenza per malattia nel servizio pubblico, proposto dal precedente governo.
In un documento di tre pagine, il primo ministro elenca molteplici misure, parte delle quali erano già state rivelate dal governo. Evoca “annullamento (del) rimborso” medicazioni parziali, consultazioni mediche ed estensione “un miliardo di euro” spesa sanitaria, misure annunciate martedì. Lo conferma anche François Bayrou “l’abbandono” delle 4.000 eliminazioni di “incarichi di insegnamento”.
Il capo del governo rinuncia anche ai tagli previsti per i territori d’oltremare, il cui bilancio sarà invece contrario “superiore al (del) 2024”e per France Travail che quindi non verrà tagliata di 500 posizioni. Sul fronte fiscale agisce François Bayrou “manutenzione” notizia “contribuzione differenziale sui redditi alti”, che dovrebbe fruttare 2 miliardi di euro, in attesa di sostituirlo “al più tardi” nel 2026 da a “sistema duraturo per combattere l’ingiusta ottimizzazione fiscale”.
Allo stesso modo, il “supplemento temporaneo” sulle grandi aziende verranno mantenute, “per una cifra prevista di 8 miliardi di euro”. A questo se ne aggiungeranno altri 400 milioni “tassazione dei riacquisti di azioni proprie”una riduzione di pari importo sul credito d’imposta sulla ricerca, nonché un aumento minimo (0,1 punti) dell’imposta sulle transazioni finanziarie.
Sul fronte dell’edilizia abitativa, il primo ministro si impegna a generalizzare i prestiti a tasso zero “in tutta la Francia” per nuove abitazioni, o anche per “sostenere” un aumento di 0,5 punti “spese notarili” a mano dei dipartimenti. “In totale”François Bayrou lo ricorda “l’aumento dei ricavi nel 2025 rispetto al 2024 sarebbe di 21 miliardi di euro”mentre si prevedono contestualmente 32 miliardi di risparmi.
Dopo questa lettera, il Partito Socialista, che ha scelto di non votare a favore della censura del governo, si è difeso “una sinistra che va avanti”. Durante l’esame della mozione di censura in Assemblea, il primo segretario del PS, Olivier Faure, reclamato “l’onore di aver evitato i francesi” un budget più severo per il loro potere d’acquisto.
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