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A Parigi, una mostra riunisce gli artisti in un’ex banca

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Il posto è degno di un arredamento Il Grande Gatsby : è un vecchia banca in stile Art Déco il tutto in pietre beige e linee geometriche nascoste in un passaggio del 9e arrondissement. La cornice ideale per una mostra d’arte moderna e contemporanea che unisce sculture, dipinti e fotografie.

All’origine di questo progetto, due collezionisti e amici: Arnaud Cabri-Wiltzerdecoratore e consulente in opere d’arte e mobili di design, e Olimpia Napoleonestorico dell’arte specializzato in fotografia moderna e contemporanea.

Echi tra le opere di diversi artisti

Insieme hanno riunito i loro acquisti e quelli delle loro rubriche con l’idea della tessitura dialoghi sorprendenti tra una sessantina di opere. Come quello memorabile tra il collage di giornali ritagliati di Kurt Schwitters (1887–1948), figura di spicco del movimento dada, e quello dell’ottuagenario David Hockneyfotografie assemblate con l’umorismo e la leggerezza propri del maestro britannico. Vale la pena dare un’occhiata al confronto.

David Hockney, Palo telefonico1982

Man Ray, Cindy Sherman, Lee Ufan, Yto Barrada…Grandi nomi sfilano sui cartelli. Accostati ad artisti meno conosciuti al grande pubblico, riscoprono se stessi a beneficio di un messaggio più grande: l’arte gioca sugli echi tra le discipline, tra le emozioni degli artisti e il rapporto con lo spettatore. Da qui il titolo della mostra, «Echi dell’occhio»che mette in risalto anche la stazione di polizia – un “lavoro a quattro occhi”, come spiega Arnaud Cabri-Wiltzer.

Una mostra piena di sorprese

Jean Arp, Configurazione 11933 – 1964

Fin dalle prime stanze, i giochi di ombre nelle fotografie di Francesco Bruguière (1879–1945) risuona con quello creato naturalmente da un rilievo di Jean Arp (1886–1966). Al primo piano il visitatore rimane affascinato: uno spaccato fotografico delEadweard Muybridge (1830–1904) risponde a un’opera astratta dell’americano Trevor Paglen (classe 1974) che va osservato (molto) da vicino: si svelano migliaia di foto microscopiche di sagome umane… Le apparenze spesso ingannano, e le sorprese si annidano in ogni angolo di questo luogo insolito: aprite gli occhi!

Freccia

Echi dell’occhio – Visione di due collezionisti

Dall’8 novembre al 4 dicembre 2024

5 citare Rougemont, 75009 Parigi
Dalle 9:00 alle 17:30, dal lunedì al venerdì
Sabato su appuntamento
Ingresso gratuito

Arco FiFo | Pareti Bianche Parigi

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