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A Landivisiau sono stati svelati i vincitori 2024 del 56° Salone di Pittura Léon

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Una giuria molto concentrata si è riunita sabato 9 novembre 2024 presso il municipio di Landivisiau per deliberare sulle 187 opere presentate da 102 artisti. Leader e personalità dell’associazione tra cui gli eletti Laurence Claisse, sindaco e i suoi vice Jean-Luc Michel e Daniel Pervès, Cécile Morel-Chevalier, direttrice del servizio culturale della città, Annie Bourdilleau, Isabelle d’Arboussier, pittrice, vincitrice del Grand Prix 2023 e il mecenate franco-australiano Yves Hernot che ha contribuito a numerosi premi dal 2011 in pittura e fotografia.

“L’artista è colui che celebra la vita”

Quest’anno l’evento è stato presieduto da Marc Bourdilleau, comandante della Base Aeronautica Navale di Landivisiau: “Nella mia vita ho dovuto affrontare molte circostanze difficili, ma non ho mai dovuto prepararmi per affrontare questa responsabilità artistica. Cercherò quindi di definire l’arte per come la sento, ovvero come una finestra sul mondo che cattura l’effimero delle nostre emozioni oltre le parole. È sia movimento che immobilità. L’artista, attraverso il suo gesto creativo, non è un semplice testimone, è colui che celebra la vita. In questo, grazie a tutti voi che lo fate così bene”. Sotto le sbarre dorate prende forma la penna di uno scrittore e il pubblico ha accolto con favore questo inaspettato viaggio nella poesia.

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Durante gli interventi delle personalità ha lasciato il segno il discorso del comandante Bourdilleau.

L’elenco completo

Il Grand Prix du Léon 2024 è stato assegnato a Sylvie Rambur Lemaitre per le sue opere senza titolo. Tre menzioni sono andate a Francine Mailfert Dupont per “Jardin secret”, a Eric Lorcy per “When sings the light” e a Philippe Henriot per “Le cavalier”. Il premio del comitato di gemellaggio Bad Sooden-Allendorf è stato assegnato a Chantal Tymen per “Orage”; Premio del comitato di gemellaggio di Bideford, Anne Hellegouarch per “Nocturne au lièvre”.

Premio Landi-commerces ad Anne Marrec per “Sommets”; Premio del Comitato del Festival di Maguelonne Quinson Scoarnec per “Norisk – Siberia”.

Per i premi di fotografia Yves Hernot, il Gran Premio è stato assegnato a Kristof Kiger per “La maison bleue”, il 1° Premio di Supporto a Carole Rolland per “Opération Bol de riz revisitée”, il 2° Premio di Supporto a Christine Lostanlen per “Le Trio” , il Premio Hope Painting a Christophe Lasselle per “Controlled Désinvolture”, il Premio d’Incoraggiamento a Emma Forestier per “Collage on Paper”. Infine, da scoprire nella sala del consiglio, le opere orientali di Isabelle d’Arboussier e quelle così notturne e luminose di Lucky Méar, l’ospite d’onore, che curiosamente si rispondono in una sorprendente comunione poetica.

Pratico

Mostra visibile fino a domenica 15 dicembre 2024 con ingresso gratuito, dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 12:00 e dalle 13:30 alle 17:30 sabato, dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 18:00 domenica dalle 14:00 alle 18:00 Aperti questo lunedì, 11 novembre. Maggiori informazioni allo 02 98 68 67 63; e-mail: [email protected]

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