Questo bellissimo documentario britannico decifra il dipinto più noto del pittore della Secessione viennese, una celebrazione ondulata della natura. Da vedere domenica 3 novembre alle 17:50 su Arte.
Il baciouna fiammeggiante tela quadrata, dipinta intorno al 1908 dal viennese Gustav Klimt (1862-1918), gioiello del Palazzo del Belvedere di Vienna, è uno dei dipinti più ammirati e riprodotti al mondo, una visione celestiale dai molteplici effetti mosaicati che definiscono il maschile, il femminile e la natura. Realizzato in un periodo di dubbio da questo artista tarchiato e ardente seduttore, questo ritratto di coppia che si fonde con l'arredamento attinge a fonti diverse (mosaici bizantini, Art Nouveau, mitologia greca, arte giapponese) e segna l'apogeo del suo “ciclo aureo” ”. È molto più misterioso di quanto sembri, analizzano gli storici dell'arte, in questo bellissimo documentario su questo frizzante fine secolo in Austria.
Secondo di una famiglia povera di sette figli, nato il 14 luglio 1862 in un sobborgo di Vienna, Gustav Klimt crebbe in una città imperiale dove la classe operaia e i suoi numerosi migranti vivevano in condizioni spaventose. Dopo un corso classico in cui le sue doti per il disegno non passarono inosservate, si formò alla Scuola di Arti Applicate di Vienna. Lì studiò il corpo umano, l'anatomia tradizionale e si imbevve dei principi della virtù sociale della pittura sostenuti in particolare da William Morris nell'Inghilterra vittoriana. Sorge presto una domanda per questo eccezionale designer: come possiamo migliorare il mondo e la sua società attraverso il suo lavoro?
Crisi artistica
Questo giovane pittore e decoratore di edifici pubblici raggiunse la maturità artistica in un momento di grandi cambiamenti a Vienna. Si fece presto un nome adornando, con molta mitologia e pose teatrali, la nuova Ringstrasse, un immenso viale circolare di 5,3 km costruito in epoca storicista, tra il 1860 e il 1890, sul tracciato delle antiche fortificazioni medievale che protesse la sede del potere per più di sei secoli. Vi furono costruiti il Parlamento, la Borsa e l'Opera. Klimt lavora al Burgtheater e al Kunsthistorisches Museum.
Una crisi artistica lo colse. Ispirato dapprima da questa vetrina architettonica con commissioni prestigiose, Klimt ruppe brutalmente con l'accademismo, questo culto delle dee e degli altri immortali che, dall'antichità greca al Globe Theatre di Shakespeare, dominano ieraticamente lo spettatore dall'alto dei loro affreschi. All'interno della Secessione viennese, un movimento d'avanguardia da lui cofondato nel 1897, Klimt, lui stesso figlio di un orafo, sosteneva l'abolizione delle barriere tra belle arti e arti decorative. Tutto cambia. In Francia è stato l’impressionismo a sconvolgere i codici. Lo stesso in Inghilterra, con Arts and Crafts.
I corpi nudi delle creature si contorcono come serpenti Dipinti della Facoltàun insieme di tre opere iniziate nel 1900, completate nel 1907 e distrutte da un incendio nel 1945. Il Klimt di Filosofia sconvolge la borghesia viennese con il suo erotismo macabro e incandescente. Sono tanti gli elementi dello Jugendstil, questo stile che vuole celebrare la natura con linee ondulate, organiche e liquide.
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