La comunità dei comuni del Quercy Bouriane (CCQB) e il comune di Saint-Clair hanno organizzato un’inaugurazione nell’ambito del progetto culturale regionale “Dall’acqua di qui all’acqua di là”. Ogni anno, un pittore espone una serie originale riprodotta su un telone sul tema dell’acqua. Per l’edizione 2024, Patrice Carpentier è ospite con la sua collezione intitolata “Écumes”.
Questo evento culturale ha suscitato scalpore tra la gente del posto e i visitatori. Ben 80 persone sono venute ad ammirare le opere esposte, dal 27 settembre al 3 ottobre; una cifra impressionante per questo modesto villaggio. Questa esperienza culturale segnò quindi una svolta nelle dinamiche locali. Ha dimostrato che anche nelle piccole comunità le iniziative collettive possono attirare l’attenzione e generare un forte impegno.
C’è da dire che i tormenti dell’oceano evocati da Patrice Carpentier sono così realistici che ti sembra che perfino gli spruzzi del mare ti schizzino; Mille stelle costellano la schiuma offrendo una luce eccezionale. L’artista ha messo in scena la storia del mondo perduto di Teti e Damona (leggi la nostra edizione di giovedì 19 settembre). Oltre all’interesse artistico, questo evento ha favorito scambi e incontri e ha aumentato i legami sociali nella piccola cittadina offrendo uno spazio in cui l’arte poteva svolgere un ruolo unificante.
I residenti, come gli artisti locali, sperano che questo evento sia il primo di una lunga serie, favorevole a dare energia alla vita della comune rafforzando al tempo stesso i legami tra i suoi membri. Questo successo promette quindi grandi prospettive per il villaggio di Saint-Clair, che potrebbe diventare nei prossimi mesi un luogo privilegiato di incontri culturali e conviviali.
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