Ospite, sabato 28 settembre, di “Parlons Photo”, l’incontro periodico di scambio sulla fotografia, dell’Unione Nazionale dei Fotoreporter del Senegal (UNPJS), il grande fotografo Boubacar Touré “Mandémory” ha invitato i suoi giovani colleghi ad “appropriarsi della nozione della fotografia d’autore.
“La nuova generazione di fotografi e fotoreporter deve appropriarsi della nozione di autorialità. Un atteggiamento professionale che li rende più indipendenti dal punto di vista finanziario e meno dipendenti dagli ordini della stampa”, ha affermato questa icona della fotografia pluripremiata in tutto il mondo.
Per Mandémory i fotografi, soprattutto quelli giovani, devono essere all’origine di iniziative personali che valorizzino il loro lavoro.
Devi essere iniziatico, non limitarti più ad aspettare l’ordine per scendere in campo e svolgere il tuo lavoro di fotografo. Questo è ciò che il fotografo Boubacar Touré invita a fare i suoi giovani colleghi.
“Consiglio ai giovani di inserirsi nella catena di produzione dell’informazione non come semplici interpreti ma come autori a pieno titolo”, ha affermato questo esperto fotografo.
Dopo diversi anni di pratica fotogiornalistica, per diversi anni ha privilegiato il lavoro d’autore.
Invita così i suoi giovani colleghi a pensare a soggetti che non obbediscano necessariamente agli ordini della redazione, cosa che trova “un po’ limitante”, nel senso che può limitare la creatività del fotografo.
“Un fotografo può e deve cogliere una questione, un’idea, un soggetto e trattarlo senza necessariamente obbedire al dettato dell’immediatezza che caratterizza il lavoro del fotoreporter.”
Secondo lui il fotografo deve posizionarsi all’interno di una certa dimensione e concezione della fotografia, che allo stesso tempo integra una dimensione informativa e artistica.
A questo proposito “il fotografo affronta un tema che lo sfida e che, a breve o lungo termine, avrà un impatto sulla comunità”, ha sottolineato Boubacar Touré.
Durante l’incontro di discussione sulla fotografia dell’UNJPS, Mandémory ha espresso il suo entusiasmo per il futuro della fotografia in Senegal.
“Quando i giovani fotografi si incontrano sulle sfide del loro lavoro, quando i giovani fotografi parlano durante le sessioni di scambio, sullo sviluppo delle capacità nella fotografia, sull’approccio fotografico o sulla questione della distribuzione, possiamo solo ‘essere ottimisti’, ha detto.
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