È difficile non sentirsi un po’ ordinari all’improvviso. Passando attraverso la porta di la casa del collettivo Aygoun’antica dimora privata di oltre 400 m2 situato nel comune di Bruxelles di Saint-Josse-ten-Noode, immergendosi nel loro universo a parte è immediato. Dal pavimento al soffitto, dalle applique alle mensole, dalla vasca al frigorifero, tutto lo è fatto a mano. Adottando forme fantasiose, oniriche, deliranti, che rendono ogni pezzo un’allucinazione, un sogno, una viaggio sotto acido.
Ici, i letti non sono rettangolarile pareti non sono dritte, il tavolo della cucina non è rotondo. Il rubinetto è un enorme tubo doccia sospeso nell’aria. Le pareti sono ricoperto di colori. I vasi sono realizzati in legno bruciato. La poltrona, installata di fronte al pianoforte, è realizzata in filo d’acciaio.
“Nessuno di noi può vivere in un appartamento qualunque”, riassume Salome Sperling (classe 1998), la francese del gruppo, che ci viene a trovare, insegnandoci poco a poco che niente è più prezioso al mondo che inventarsi la vita, eadattare la tua casa ai tuoi desideri.
Un incontro a Eindhoven
Si percepisce subito l’amicizia e l’amore che unisce questi uccellini super felici, come se anche la loro casa conservasse la vibrazione delle loro feste e dei loro incontri.
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