Il settore aereo sta andando bene in Francia. Quasi 178 milioni di passeggeri hanno preso l’aereo in Francia nel 2024, ovvero il 99,1% del livello del 2019, l’ultimo anno prima della pandemia di Covid-19, in particolare grazie alla ripresa del traffico internazionale, ha annunciato giovedì la Direzione generale dell’aviazione civile ( DGAC).
Il traffico interno continua a diminuire
Questa ripresa è stata penalizzata dal traffico interno che continua a diminuire con soli 27,4 milioni di passeggeri, ovvero l’80,3% del livello del 2019, solo i collegamenti tra la Francia metropolitana e i dipartimenti d’oltremare sono tornati al loro livello. prima della pandemia. I cosiddetti collegamenti radiali, tra Parigi e gli aeroporti provinciali, sono quelli che sono crollati di più con solo il 71,5% del numero di passeggeri nel 2019. I collegamenti trasversali – tra aeroporti provinciali – vanno meglio, ma restano largamente in calo. ritiro dal 2019 (81,3%).
D’altro canto, il traffico internazionale ha superato il livello del 2019, trainato dai viaggi tra Francia e America, quelli verso altri paesi dell’Unione Europea e soprattutto verso l’Africa, con il 24,1% di passeggeri in più di cinque anni fa. D’altro canto, i viaggi verso l’Asia-Pacifico rimangono inferiori rispetto al 2019, con solo l’87,4% del numero di passeggeri di cinque anni fa.
Le destinazioni più gettonate sono state Spagna e Italia con rispettivamente 17,1 milioni e 14,4 milioni di viaggiatori. Si tratta del 12,1% in più rispetto al 2019 per la Spagna e del 15,6% per l’Italia.
Anche la Turchia ha registrato una forte crescita con il 37,9% di viaggiatori in più in cinque anni. Anche i collegamenti dalla Francia al Maghreb hanno superato di gran lunga i livelli pre-pandemia con +35% per il Marocco, +26,6% per l’Algeria e +22,6% per la Tunisia.
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