Uomo dal cuore grande, Frédéric Daviet è sempre pronto a mettersi al servizio e non esita a impegnarsi in azioni di beneficenza. Fu durante uno di essi, il Telethon, che nel dicembre 2024 rimase gravemente ferito recidendosi il tendine d’Achille. Immobilizzato dopo l’operazione e nonostante le cure convenzionali fornite quotidianamente, una massiccia embolia polmonare lo ha devastato.
Frédéric Daviet lascia un grande vuoto attorno a sé. Attualmente riposa presso l’impresa di pompe funebri Fauconnet a Cozes, dove la sua famiglia e i suoi cari vegliano su di lui. Per una meditazione finale, è prevista l’apertura al pubblico mercoledì 22 gennaio dalle 14 alle 17. Un ultimo omaggio gli sarà reso giovedì 23 gennaio alle 9,45 al crematorio di Saint-Georges-de-Didonne.
Un architetto riconosciuto
È nel 2005 che Frédéric Daviet fonda la sua azienda Archi’textures a Cozes. Nell’anno 2025 aveva in programma di celebrare il 20° anniversario della sua azienda. I progetti fioccarono, la fiducia dei suoi clienti si conquistò in lui e gli artigiani si divertirono a lavorare con lui. La sua semplicità, integrità e gentilezza hanno fatto di lui un professionista noto e straordinario. Era stimato e riconosciuto anche dai suoi colleghi.