Dopo dieci anni di carriera –
“Sì”, Vincent Kucholl e Vincent Veillon fanno sempre ridere
Lo spettacolo “52 minuti” festeggia il suo decimo anniversario. Vi abbiamo chiesto cosa ne pensate del duo comico. Ecco i risultati.
Pubblicato oggi alle 10:43
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- “52 minuti” festeggia il suo decimo anniversario con Vincent Kucholl e Vincent Veillon.
- Il nostro sondaggio mostra che al 75% dei lettori piace ancora il duo.
- Alcuni telespettatori, però, esprimono una certa stanchezza.
Da dieci anni, Vincent Kucholl e Vincent Veillon lavorano per far ridere gli spettatori francofoni attraverso il loro programma “52 minuti” trasmesso su RTS1. La loro formula, che consiste nello sviscerare l’attualità con umorismo, si basa su sketch filmati e realizzati con cura, ma anche su personalità francofone invitate sul set, a cui si aggiungono i personaggi inventati e caricaturali di Vincent Kucholl. Tra il 2011 e il 2014, il duo ha lanciato questo concetto di false interviste su Couleur 3, con “120 secondi”.
In questa occasione, noi abbiamo chiesto ai nostri lettori se i due Vincent li hanno sempre fatti ridere. Anche i nostri giornalisti discusso di questo. Abbiamo raccolto più di mille risposte a questo sondaggio non rappresentativo lanciato il 12 gennaio, di cui ecco i risultati.
Sì, Vincent Kucholl e Vincent Veillon continuano a farti ridere, al 75%. Al contrario, il 2% di voi non li ha mai trovati divertenti. Per il 20% degli intervistati, questo umorismo inizialmente piaceva, ma ora è noioso (e il 2% non ha alcuna opinione).
Le opinioni sono più divise sul lato dei commenti. “Tutto ha una data di scadenza, che si tratti di questo duo, Marie-Thérèse o altro… Dopo un po’, come posso dire, subentra una certa stanchezza…” commenta un lettore sotto il nostro articolo. Tra i pareri, non è l’unico a esprimere questo sentimento e a suggerire di mettere in risalto altri comici: “Sempre la stessa ricetta, noiosa, non la guardo più, scappo! La RTS deve interessarsi ad altri comici, nella Svizzera romanda c’è qualcosa da fare», osserva uno di loro.
Altri manifestano una divergenza di opinioni tra il programma radiofonico dei due Vincent e quello trasmesso in televisione: “Per quanto fossi regolarmente preso dalle risate ascoltando “120 secondi”, ho avuto molto dolore nel ritrovare lo stesso piacere nel formato lungo in TV, anche se alcuni momenti sono belli.
Naturalmente ci sono anche i commenti positivi, così come gli argomenti per difenderli: “Li trovo piuttosto rinfrescanti e caustici. Mi piace questo tipo di umorismo insolito e spero che durino”, scrive un lettore. “Mi fanno sempre ridere! È un sacco di divertimento vederli e rivederli. Che bello!”, continua un altro. “Se fossero così cattivi, come dicono alcuni commenti, come mai ci sono così tante persone nella stanza ad ogni spettacolo?” nota un altro commento.
Quel che è certo è che le loro produzioni non passano inosservate. E per celebrare questo anniversario, sabato RTS trasmetterà un’edizione speciale di “52 minuti”. I due comici ripercorreranno il loro viaggio con il primo ospite in assoluto, il consigliere di Stato Pierre-Yves Maillard.
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