Kate Barry e il paesaggio: Interstizi

Kate Barry e il paesaggio: Interstizi
Kate Barry e il paesaggio: Interstizi
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Piazza Baldovino presenta fino all’8 marzo una mostra di paesaggi di Kate Barry intitolato Interstizi. È accompagnato da questo testo:

Tutto avrebbe portato la fotografa Kate Barry alla luce, allo scintillio, alla facilità. In un contesto familiare vantaggioso, si “fa” fama presso modelle prestigiose (pop star francesi, attrici, modelle famose). All’inizio degli anni 2000, Kate Barry era una ritrattista riconosciuta e un’abile fotografa di moda. Dal 2002, ha lavorato per superare questo quadro rigido che la confina e limita. Il paesaggio diventa il suo nuovo “parco giochi”, il suo territorio di espressione intima, il percorso attraverso il quale può esprimere la sua sensibilità e il suo talento.

Dai suoi primi tentativi fotografici in Bretagna negli anni 1995-1996, Kate Barry ha stabilito uno stile fotografico che le è unico: reclusione, costrizione, ambienti spogliati quasi fino alla rovina. Dal 2002 si dipana questa scrittura: il paesaggio e la rovina, la traccia residua di piante in un’architettura in stato di abbandono, malinconia, atmosfere pesanti. Da quel momento in poi, Kate Barry ha proseguito la sua carriera di fotografa su commissione e la sua ricerca personale sul paesaggio. Ma di un paesaggio singolare, a misura d’uomo, lontano dal panorama contemplativo o dal compiacimento.

Durante i suoi viaggi, talvolta accompagnati dallo scrittore giramondo Jean Rolin ai quattro angoli del mondo (Giordania, Stati Uniti, India… Dinard), Kate Barry accumula paesaggi, pezzi di strada, cieli plumbei, architetture abbandonate, piante fragili ritrovando il percorso della luce nel cuore del cemento,… Marie Darrieussecq parlerà di paesaggi terzi.

Mentre la collezione di Kate Barry è conservata dal museo Nicéphore Niépce dal 2021, la mostra Interstices mira a riscoprire l’opera paesaggistica di Kate Barry, che ha esposto poco durante la sua vita e che le mostre “The Habit of Being” (Arles, 2017) e “My Own Space” (museo Nicéphore Niépce, Chalon-sur-Saône, 2023) non si sono toccati.

Kate Barry e il paesaggio: Interstizi
10 gennaio – 8 marzo 2025
Piazza Baldovino
121 rue de Ménilmontant
75020 Parigi
www.pavilloncarredebaudouin.fr

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