50 anni fa, le prime foto di Pierre Lahoud…

-

Per la rubrica delle interviste di oggi, Pierre Lahoud ha scavato nei suoi archivi per estrarre alcune delle sue prime foto di cinquant’anni fa.

Già nel 1975, l’illustre storico ha utilizzato la fotografia aerea per partecipare all’inventario del patrimonio del Quebec per conto del Ministero degli Affari Culturali. Il progetto terminò nel 1982, ma Pierre Lahoud ne era già affascinato. Ha quindi continuato il suo slancio, estendendo il suo dovere di memoria al punto di scattare un milione di foto del Quebec attraverso i secoli.

Isola d’Orléans, nel 1975 (Pierre Lahoud)

Isola d’Orléans, nel 1975

“Questa è casa nostra, quella, quella all’estrema sinistra! dice l’autore e fotografo. Ho sorvolato l’Île d’Orléans durante uno dei miei primi voli per l’inventario del patrimonio. All’epoca la casa era abbandonata da 15 anni. Non l’avevo ancora comprato al momento della foto, ma avevo già iniziato a parlare con il suo proprietario.

“Con questa casa ho acquistato soprattutto un paesaggio, un ambiente e un patrimonio. È un ricordo personale, ma è anche una delle mie primissime foto!” indica.

Pesca allo sbarramento sull’Île Verte, nel 1976 (Pierre Lahoud)

Pesca allo sbarramento sull’Île Verte, nel 1976

“Un fenomeno oggi quasi scomparso: la pesca a stramazzo sull’Île Verte! Quando negli anni ’70 passai da questa parte del paese, fu straordinario vedere sette o otto impianti di pesca con sbarramento”, ricorda.

“Ma adesso non ce ne sono. È la foto di un paesaggio scomparso, ma che mostra un’attività di pesca un tempo importante, dice. Era legato all’insularità del luogo, ma anche alle attività tradizionali dell’epoca. È un’eredità che abbiamo ricevuto dalle Prime Nazioni”.

Un uomo, una slitta e un cavallo nella regione di Bellechasse, nel 1976 (Pierre Lahoud)

Nella regione di Bellechasse, nel 1976

“Questo signore in mezzo a un campo è anche un paesaggio che non vedremo più: quello di un uomo che probabilmente sta andando al rogo con il suo cavallo, la sua slitta e il suo equipaggiamento”, dice l’incoronato Cavaliere di l’Ordine Nazionale del Quebec nel 2022.

“Vedendo questa immagine, già qualcuno un giorno mi disse: “Allora questa foto è proprio vecchia”. Io ho risposto: “ebbene sì, l’ho preso io”. Ecco, sembravo vecchio! [rires]»

Pescatori delle Isole Maddalena, nel 1977

Pescatori delle Isole Maddalena, nel 1977 (Pierre Lahoud)

Pescatori delle Isole Maddalena, nel 1977

“Volando sopra questo molo dell’Îles-de-la-Madeleine, ho visto questi marinai e pescatori che trasportavano il merluzzo”, ricorda il signor Lahoud. A quel tempo nelle nostre acque evidentemente c’era ancora abbondanza di pesci. Tuttavia, oggigiorno non esistono più merluzzi così grandi!”

“Questa foto è la testimonianza di un’epoca che forse non è finita, perché possiamo sperare che un giorno tali quantità di pesce tornino, forse. Detto questo, siamo d’accordo che purtroppo ce ne sono sempre meno”, lamenta.

Sopravvivere con il bianco e nero

La fotografia a colori esisteva già nel 1975. Nonostante tutto, Pierre Lahoud è felice di aver scattato le sue prime foto in bianco e nero. Per quello?

“Le foto a colori erano già disponibili allora, ovviamente. Detto questo, fortunatamente abbiamo scattato queste immagini in bianco e nero, dato che le foto a colori sono invecchiate molto da allora, spiega. Forse a causa delle tecniche di conservazione, non lo so davvero. Solo le diapositive a colori conservavano una certa qualità. Per le foto stampate, il bianco e nero dell’epoca rimaneva nettamente superiore!”

Commenti raccolti da Francis Higgins

Informazioni: pierrelahoud.com

Quali regioni del Quebec fotografate da Pierre Lahoud ti piacerebbe vedere? Per divertimento, condividi i tuoi suggerimenti nella sezione commenti in fondo a questo articolo. Con un po’ di fortuna, i tuoi desideri potrebbero realizzarsi…

-

PREV Macron schiaccia l’“internazionale reazionaria” di Musk
NEXT Il Bayern punta sull’esperienza di Neuer