Meglio portarsi dietro ben dieci strati prima di andare a farsi i selfie. Perché ad Harbin, nel nord-est della Cina, le temperature possono scendere fino a -30°C. È lì, nella capitale dell’Heilongjiang, una delle tre province della regione Dongbei, che ogni anno si svolge il famoso Festival del ghiaccio e della neve.
La Cina obbedisce, gli organizzatori vedono le cose nel quadro generale e i visitatori vagano tra le sculture, una più folle della precedente. Il tema di quest’anno? “Sogno invernale, amore attraverso l’Asia”. Un intero programma…
Ad Harbin (Cina), i turisti possono passeggiare nel Mondo del ghiaccio e della neve, giustamente chiamato.
Quando vi diciamo che tutto è fatto di ghiaccio o di neve, parliamo di tutto. Anche scivoli per bambini.
Tra le creazioni più belle, questa “Monument Valley” completamente satinata.
Da non perdere anche la posa davanti a Dongdong e Beibei, con le loro grandi mani che sembrano dolore al cioccolato.
Per questi due bambini in slitta, la visita ha una falsa aria di San Pietroburgo.
Questo membro dell’Università di Daqing, specializzato in arte e design, finalizza questa riproduzione congelata di un soldato del famoso esercito di terracotta.
Un altro esercito visibile ad Harbin, il reggimento dei pupazzi di neve amichevoli.
Chi vuole perdersi nel labirinto rischiando di finire congelato?
Per chi ha il riferimento, è il logo del marchio Atari. Per altri è una giga-scivolo a -20°C.
Quasi non li vedevamo, questi due turisti incastonati nel muro di neve.
Un’altra vista magica nei vicoli di Harbin, con questo palazzo sullo sfondo e quelle che sembrano gigantesche casse di stoccaggio di Castorama.