Ecco le 18 foto più belle dell’anno 2023 secondo uno dei concorsi più prestigiosi al mondo

Ecco le 18 foto più belle dell’anno 2023 secondo uno dei concorsi più prestigiosi al mondo
Ecco le 18 foto più belle dell’anno 2023 secondo uno dei concorsi più prestigiosi al mondo
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Riconosciuto come uno dei concorsi fotografici professionali più prestigiosi al mondo, l’“Hasselblad Masters” ha annunciato i sei vincitori dell’edizione 2023.

La giuria di “Hasselblad Masters 2023” ha rivelato venerdì 26 giugno i vincitori delle sei categorie del concorso, vale a dire Paesaggio, Architettura, Ritratto, Arte, Strada e Progetto//21.

Organizzato dal 2011 da Hasselblad, questo concorso fotografico premia ogni due anni il talento, la creatività e la tecnica dei fotografi di tutto il mondo.

Per questa edizione 2023 erano in lizza un numero record di 85.000 foto, con un incremento delle candidature del 35% rispetto al 2021. Scelti attraverso una votazione pubblica e una giuria professionale composta da fotografi ed esperti di image design di fama internazionale, i vincitori dovevano inviare una serie di tre immagini che rappresentino il tema della categoria e siano stilisticamente coerenti.

Oltre all’ambito titolo di “Hasselblad Master”, ogni vincitore ha ricevuto una fotocamera Hasselblad X2 100C accompagnata da due obiettivi XCD e un fondo creativo del valore di 5.000 euro. Inoltre, i vincitori parteciperanno a un progetto di servizio fotografico collaborativo con Hasselblald, con la possibilità di essere pubblicati nel libro commemorativo Hasselblald Masters.

Conosciuta in tutto il mondo, l’azienda svedese produce da oltre 80 anni fotocamere che consentono ai fotografi di creare capolavori e catturare immagini iconiche come il momento storico dei primi passi dell’uomo sulla luna.

vincitore – categoria paesaggio: Weimin Chun (Cina)

“Paesaggio tibetano dal finestrino del treno” ©Weimin CHU

Attraverso la sua serie di tre immagini, Weimin Chu ha catturato paesaggi tradizionali integrati con gli sviluppi moderni della Cina.

“Paesaggio tibetano dal finestrino del treno” ©Weimin CHU

Creando una cornice nella cornice e collegando l’interno del vagone ferroviario al paesaggio esterno, il fotografo cinese invita lo spettatore a viaggiare al suo fianco attraverso i paesaggi e il tempo che passano.

“Paesaggio tibetano dal finestrino del treno” ©Weimin CHU

“Questi paesaggi intrisi di umanità mi portano in un viaggio attraverso luoghi diversi. La tavolozza dei colori è morbida, raffinata e intensamente equilibrata”, ha affermato Anne Farrar, vicedirettore della fotografia del National Geographic e membro della giuria.

vincitore – categoria architettura: tiiana itkonen (finlandia)

«Foyer» ©Tiiana ITKONEN

La serie di Tiina Itkonen documenta la vita tradizionale dei cacciatori Inuit e delle loro famiglie, che vivono in piccole case di legno in aree remote della Groenlandia orientale e nordoccidentale, un territorio autonomo danese situato tra il Nord Atlantico e l’Oceano Artico.

«Foyer» ©Tiiana ITKONEN

Le immagini del fotografo finlandese illustrano la resilienza e l’ingegno degli abitanti dell’isola più grande del mondo, ricoperta per l’85% dai ghiacci, nel riuscire a vivere in queste condizioni estreme.

«Foyer» ©Tiiana ITKONEN

“Ciò che amo di questa serie è la libertà che offre di far vivere l’edificio in uno spazio. La tavolozza dei colori è tenue e riflette la semplicità dell’architettura in un paesaggio tranquillo, ha affermato Anne Farrar, viceredattrice fotografica del National Geographic e membro della giuria.

vincitore – progetto//categoria 21: efraïm baaijens (paesi bassi)

Efraïm Baaijens è stato incoronato nella categoria riservata ai fotografi sotto i 21 anni senza vincoli di tema o genere, per la sua serie intitolata “Tiny Giants”. Le macrofotografie del diciassettenne olandese catturano la straordinaria bellezza e i dettagli del mondo degli insetti.

“Piccoli giganti” ©Efraïm BAAIJENS

Ha scattato il ritratto di due rappresentanti della famiglia delle libellule e delle libellule, un elegante agrione (foto sopra) e un simpotro (foto sotto), nonché una mantide religiosa (ultima foto).

“Piccoli giganti” ©Efraïm BAAIJENS

“Rimaniamo meravigliati da questi piccoli volti e ricordiamoci di rispettare tutte le forme di vita, non importa quanto piccole. Gli insetti sono essenziali per il nostro ecosistema, impollinano le piante e mantengono l’equilibrio della natura. Non è necessario andare lontano per vedere le meraviglie della natura: basta uscire e guardare attentamente”, ha detto il giovane vincitore.

“Piccoli giganti” ©Efraïm BAAIJENS

“Bellissimamente fotografati, siamo portati a credere che questi insetti abbiano carattere e che possano pensare”, ha commentato Andy Saunders, vicepresidente senior di Getty Images e membro della giuria.

vincitore – categoria ritratti: panji indra permana (indonesia)

Avviato nel 2020, il progetto di Panji Indra Permana, “The Cyclist Portrait”, documenta la tendenza del ciclismo in Indonesia durante la pandemia di Covid-19.

“Venditori di biciclette a Giakarta” ©Panji INDRA PERMANA

Inizialmente incentrato sui ritratti di stili di vita, si è evoluto per evidenziare coloro che dipendono dalle biciclette per il loro sostentamento e coloro che vendono biciclette.

“Venditori di biciclette a Giakarta” ©Panji INDRA PERMANA

In Indonesia, le due ruote erano storicamente un simbolo di privilegio, poiché erano proprietà di funzionari pubblici, aristocratici e ricchi mercanti. Attraverso il suo lavoro, il fotografo indonesiano promuove uno stile di vita più sano e un pianeta più verde.

“Venditori di biciclette a Giakarta” ©Panji INDRA PERMANA

“Utilizzando uno sfondo e un flash, il fotografo gioca sugli aspetti storici della fotografia in studio, facendo emergere elementi che ricordano i dipinti storici”, ha spiegato Stefan Jensen, curatore della Fondazione Hasselblad e presidente della giuria.

vincitore – categoria arte: Jan Pypers (Belgio)

La serie di Jan Pypers esplora la connessione perduta tra uomo e natura, traendo ispirazione da diorami a scala reale un tempo presentati nei musei e nelle rappresentazioni moderne.

«Diorama» ©Jan PYPERS

“I diorami sono scatole di osservazione tridimensionali a grandezza naturale che mostrano gli animali nel loro ambiente. Sono stati costruiti con grande cura nei musei di storia naturale dall’inizio del XX secolo per riconnettere l’umanità urbanizzata con la natura. L’incredibile profondità è stata creata attraverso la prospettiva forzata, dando allo spettatore la sensazione di poter vedere miglia attraverso una stanza. Intelligente, estremamente bello ma anche artificiale”, ha spiegato sul suo account Instagram.

«Diorama» ©Jan PYPERS

Mescolando realtà e surrealismo, il fotografo belga crea immagini che suscitano curiosità e intrigo. Ci incoraggiano a riconnetterci con il mondo naturale e a rispettarlo.

«Diorama» ©Jan PYPERS

“Il fotografo bilancia abilmente quella che sembra una scena di un documentario con elementi aggiunti che ci fanno dubitare della loro realtà”, ha affermato Stefan Jensen, curatore della Hasselblad Foundation e presidente della giuria.

vincitore – categoria strada: Tom Pitts (Regno Unito)

Intitolata “The Commute”, la serie di Tom Pitts immortala le emozioni inespresse degli sconosciuti in transito, fotografati alle fermate degli autobus in Inghilterra.

“Il tragitto giornaliero” ©Tom PITTS

“Volevo catturare e condividere le storie e i momenti che accadono ogni giorno durante il tragitto, e la bellezza di fondo che ci passa accanto”, ha affermato il pluripremiato fotografo britannico.

“Il tragitto giornaliero” ©Tom PITTS

“Una cosa che vale la pena sottolineare è che le foto (sopra e sotto) sono state scattate nella mia città natale di Cheltenham, che ha una popolazione di meno di 100.000 abitanti. Mi ha davvero colpito il fatto che non sia necessario avere attrezzature all’avanguardia o viaggiare nelle grandi città o all’estero per fare un lavoro interessante. Anche se questo significa che devi lavorare di più per trovare l’ispirazione!”, ha scritto sul suo account Instagram

“Il tragitto giornaliero” ©Tom PITTS

“L’artista ha catturato momenti che creano emozione e narrazione, essenziali per una fotografia di strada di successo”, ha affermato Andy Saunders, vicepresidente senior e membro della giuria di Getty Images.

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